In Puglia e Basilicata
In città
17 Maggio 2022
Giovanni Longo
BARI - L’arrivo previsto nella tarda serata di ieri. Subito dopo l’ingresso nel porto. L’ormeggio assegnato è il molo 31. È qui che ha attraccato la nave Willem Van Rubroeck, mega draga costruita nel 2020 battente bandiera del Lussemburgo che inizierà ad operare all’interno del porto per dragare i fondali del porto. Una svolta per il scalo marittimo barese sul quale l’Autorità portuale, presieduta da Ugo Patroni Griffi ha puntato moltissimo per migliorare la logistica e aumentare le opportunità di traffico. Si tratta di un passaggio decisivo verso la realizzazione dell’opera molto attesa da tutti gli operatori portuali. Dopo la bonifica dai residui bellici, attività piuttosto complessa, i fondali sono pronti per essere dragati dalle mega nave capace di raccogliere e frantumare i fondali rocciosi a misura di ambiente e in modo sicuro senza l’utilizzo di esplosivo. L’obiettivo è consentire l’ingresso nel porto di navi con un pescaggi importanti e che adesso non hanno la possibilità di approdare.
La Willem Van Rubroeck è partita dal porto di Pula in Croazia. Lunga 151 metri e larga 36 è una delle navi più specializzate al mondo in questo tipo di attività. Da oggi inizieranno le attività propedeutiche, a partire dal briefing con la stazione appaltante, il Provveditorato alle Opere pubbliche, per poi entrare nel vivo delle attività.
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