Piazza Umberto e l’intero centro cittadino si sono trasformati ieri sera in un grande laboratorio a cielo aperto per la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2025, l’iniziativa promossa dall’Unione Europea e organizzata in contemporanea in oltre 400 città del continente.
Fin dal pomeriggio, e fino a tarda sera, migliaia di persone – famiglie, studenti, curiosi e appassionati – hanno affollato gli oltre 70 gazebo allestiti nel cuore di Bari, dove università ed enti di ricerca hanno raccontato le proprie attività attraverso esperimenti, giochi interattivi e dimostrazioni pratiche.
Sul palco allestito in piazza, dopo i saluti istituzionali, si sono alternati ricercatori e ricercatrici che hanno presentato progetti e risultati in campi che spaziano dall’ingegneria alla robotica, dalla fisica delle particelle alla biomedicina, dalla statistica alle scienze sociali, senza dimenticare arte e musica. L’atmosfera è stata quella di una vera e propria festa della conoscenza, capace di unire rigore scientifico e divulgazione in chiave accessibile a tutti.
Grande entusiasmo anche per le attività parallele nei musei e nei dipartimenti universitari, che hanno registrato un’alta affluenza di visitatori incuriositi dalle collezioni scientifiche e dai laboratori aperti per l’occasione.
«La Notte dei Ricercatori ci permette di entrare nel cuore delle attività scientifiche della città e di rafforzare il legame tra ricerca e società», ha commentato il sindaco Vito Leccese, ringraziando enti e università per l’impegno organizzativo.
La manifestazione, parte del progetto europeo SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights, ha visto la partecipazione di tutte le principali istituzioni accademiche e di ricerca del territorio: Università di Bari, Politecnico, Università LUM, CNR, INFN, Istat, CREA, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, CIHEAM Bari e molti altri partner.
Un evento che ha confermato ancora una volta la capacità della ricerca di coinvolgere, incuriosire e avvicinare i cittadini, trasformando per una notte Bari in una vera capitale della conoscenza.