Finisce ancora una volta sui tavoli della Guardia di finanza le guerra interna alla Lega Navale di Taranto. Stando a quanto appreso dalla Gazzetta, infatti, nei giorni scorsi una nuova denuncia è stata presentata da alcuni soci nei confronti dell'operato del presidente Flavio Musolino.
In particolare, questa volta, sotto accusa è finita la transazione con la società che gestiva il ristorante che per qualche stagione ha operato sotto il lungomare ionico. Secondo quanto contenuto in un esposto, infatti, la Lega Navale di Taranto avrebbe versato all'impresa la somma di 18mila come corrispettivo per l'acquisto di alcuni beni non specificati. I denuncianti sostengono che la scelta di interrompere quella gestione sia stata frutto di una volotà di Musolino poiché la questione non è mai entrata negli atti dell'assemblea o del consiglio direttivo dato che il contratto che sarebbe invece scaduto a giugno 2025. Ma in realtà, nell'esposto, si legge che quella somma sarebbe servita anche per chiudere questioni penali insorte tra il rappresentante legale dell'impresa, Musolino e un familiare di quest'ultimo...
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