Il sogno è stato riposto nel cassetto, ma è solo una questione di tempo. L’autonomia di Palese e Santo Spirito è per molti una necessità in due quartieri che da anni denunciano degrado e abbandono.
«Aspetteremo la nomina del nuovo presidente della Regione e ricominceremo la nostra battaglia», spiegano dall’associazione “Terzo Millennio”. «Se non sarà sufficiente, scriveremo al presidente della Repubblica. Non si tratta di un capriccio, ma è una necessità che affonda le radici da anni di inadempienza del Comune di Bari su problemi mai risolti verso una popolazione che è cresciuta e oggi conta 35mila abitanti. Di contro i servizi sono sempre più scarsi. Abbiamo perso anche il presidio della polizia Locale sia a Palese, sia a Santo Spirito. La presenza dei Municipi ha peggiorano una situazione già molto complessa: sono enti vuoti perché non è stato mai attuato il tanto promesso decentramento amministrativo».
Non solo: «C’è il problema della ferrovia che taglia in due i quartieri. Negli ultimi anni, l’aumento della popolazione con trasferimenti da altre zone di Bari, ha creato disagi per i parcheggi, la viabilità e le infrastrutture che sono attualmente insufficienti. Per non parlare del disastro sul lungomare di Santo Spirito»...