Sabato 06 Settembre 2025 | 18:52

Lavori, cantieri abusivi e divieti di sosta: a Madonnella parcheggiare è impossibile. E il Comune non controlla

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Occupazioni di suolo pubblico autorizzate per mesi e concentrate nell'arco di cinque isolati. E ogni giorno gli spazi si allargano

Mercoledì 02 Luglio 2025, 10:47

13:15

Ci sono lavori di rifacimento dell'asfalto che durano da settimane, su corso Sonnino. Altri lavori (nell'ultimo isolato di corso Sonnino) che riguardano i sottoservizi. E poi ci sono cantieri edili e traslochi. Tutti concentrati in un raggio di cinque isolati, tutti regolarmente autorizzati senza che nessuno al Comune di Bari si chieda se le sovrapposizioni possono creare disagi ai residenti. Il risultato è che nel quartiere Madonnella parcheggiare, ma anche semplicemente muoversi, è diventato impossibile.

Il caso più incredibile riguarda via Abbrescia, dove al momento sono attivi (da un anno) un cantiere per la ristrutturazione di un edificio (in cui lavorano un giorno a settimana) e diversi divieti per traslochi. Cinquanta metri più avanti, in corrispondenza di Piazza Balenzano, il Comune ha autorizzato un cantiere con autogru che comporta il divieto di sosta su oltre metà dell'isolato, senza alcuna logica se non quella di avvantaggiare l'impresa.

E come non parlare di via Mola, esattamente alle spalle. Qui il Comune non ha solo autorizzato l'occupazione di un altro mezzo isolato (fino al 31 dicembre) per la demolizione e la ricostruzione di una palazzina. Ma ha anche sistematicamente evitato di controllare l'occupazione di suolo pubblico, che ha invaso la carreggiata e si è "allargata" (non provate a dire che non è vero, ci sono le foto) fino a quando i residenti non hanno minacciato la denuncia ai carabinieri.

In via Carulli, invece, un cantiere occupa da giorni abusivamente le strisce blu con propria attrezzatura. Tutto questo però ai solerti funzionari del Comune di Bari non interessa: è sufficiente, come sempre, che le carte siano a posto. Controllare le occupazioni? Inutile: se i cittadini chiamano, nessuno interviene. Se chiamano le imprese, invece: arriva immediatamente la pattuglia e sanziona le auto, senza nemmeno chiedersi se i cartelli di divieto (come prescrive la legge) siano stati apposti tre giorni prima. Poi, naturalmente, il problema del quartiere è la movida...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)