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Bari, il sindaco intitola a Stefano Bianco un'area di circolazione nei pressi di parco Due giugno

 
Redazione online

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All’amministratore pubblico, giornalista e politico militante intitolato un tratto stradale tra via della Resistenza, via della Costituente e le due aree verdi del parco 2 Giugno

Giovedì 15 Maggio 2025, 15:47

BARI - Cerimonia di intitolazione al politico e attivista Stefano Bianco, questa mattina. Alla presenza del sindaco Vito Leccese, dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, dei familiari e amici di Stefano Bianco e della presidente dell’associazione Il Corsivo Giusi Servodio, c'è stata l'intitolazione dell'area di circolazione individuata nel tratto stradale tra via della Resistenza, via della Costituente e le due aree verdi del parco 2 Giugno all’amministratore pubblico, giornalista e politico militante.

«Con Stefano Bianco - ha ricordato il sindaco Vito Leccese - ho avuto un legame e un rapporto molto particolari, come pure con Il Corsivo, quel luogo di elaborazione politica e cittadinanza attiva che Stefano aveva fondato nella nostra città, da autentico precursore qual è stato. Come amministrazione comunale abbiamo scelto di intitolargli un luogo simbolico, questo tratto stradale che lambisce il parco perché, tra i tanti impegni portati avanti con passione, nei primi anni '80 Stefano si era speso per l'istituzione di parco 2 Giugno, il primo della città, se si esclude la pineta di San Francesco. All'epoca io facevo parte di un movimento giovanile che chiedeva spazi verdi in città e Stefano accolse e fece proprie quelle battaglie condividendone il senso e il valore. Stefano, espressione di una democrazia cristiana col cuore a sinistra, attenta al sociale, ci ha lasciato in eredità anche l'idea di un decentramento amministrativo teso alla costruzione di istituzioni di prossimità capaci di accogliere a dare risposte alle istanze dei cittadini. Un'idea rivoluzionaria che nel tempo si è arenata a causa dell'impostazione centralista che ha prevalso dagli anni '90 in poi, consolidata anche dall'introduzione dell'elezione diretta dei sindaci. Nei primi anni duemila il percorso è ripreso, ma siamo consapevoli che la strada da percorrere per l’attuazione effettiva del decentramento amministrativo, con la piena autonomia  dei Municipi, è ancora lunga. Da sindaco, da amministratore, confermo il mio impegno a lavorare in questa direzione: realizzare pienamente il decentramento amministrativo nella nostra città sarebbe il modo migliore per ricordare il suo impegno che, badate bene, non è stato solo politico o partitico, ma anche e soprattutto civico. Con la cerimonia odierna, perciò, vogliamo rendere omaggio a un uomo, un politico e un amministratore appassionato e lungimirante, un autentico precursore».

L’intitolazione è stata decisa dalla giunta comunale accogliendo una proposta avanzata da esponenti del mondo giornalistico e della cultura, operatori sanitari e della formazione, responsabili di associazioni di volontariato, unitamente a un gruppo di parlamentari e amministratori locali.

 

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