CAPURSO - L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha visitato il cantiere della nuova stazione Fse di Capurso. Insieme a lei, il sindaco Michele Laricchia, la giunta comunale e una rappresentanza del consiglio comunale, sia di maggioranza che di opposizione. Presenti anche i tecnici di Fse, che hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori e le fasi che - hanno garantito - porteranno al completamento entro giugno 2026.
I lavori di interramento della linea ferroviaria Bari-Putignano durano dalla fine del 2019, con i tempi iniziali che si sono dilatati a dismisura. I lavori hanno previsto la realizzazione di due nuove stazioni (Triggiano e Capurso), per le quali sono state necessarie nuove opere di collegamento con la superficie da dove i binari sono stati tolti, eliminando così i passaggi a livello. Eppure secondo Sud-Est la linea avrebbe dovuto essere riaperta prima entro il 2021, e poi a fine 2023.
Nei giorni scorsi Ferrovie Sud-Est ha pubblicato uno "scenario tecnico" in base a cui la riapertura della tratta Mungivacca-Noicattaro (chiusa nel 2019) dovrebbe riaprire il 14 settembre. Quando avverrà (se avverrà: la data prevista non è stata rispettata già altre due volte, e fino a poche settimane fa era indicato giugno 2025) i treni non fermeranno comunque a Triggiano e Capurso, appunto perché le due stazioni non sono pronte: qui per la riapertura del servizio (oggi svolto con i bus) bisognerà appunto aspettare giugno 2026.