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Bari, apre al pubblico il faro museo di San Cataldo dedicato alla radio e a Marconi

 
Redazione online

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I visitatori saranno accolti da un video-racconto dei fari e delle torri di Puglia, da reperti storici e da un focus sulla prima trasmissione radio

Giovedì 27 Febbraio 2025, 12:48

BARI - Sabato 1 marzo apre al pubblico il Museo del faro e della radio nel faro di San Cataldo, a Bari, uno dei tre fari e tre torri costiere recuperati e messi in rete in chiave culturale dalla Regione Puglia. 

Il faro San Cataldo, tuttora in esercizio, è il terzo più alto di Italia, fondamentale per l’apertura degli scambi con l’Oriente e teatro del primo esperimento di trasmissione radio di Guglielmo Marconi, fra Bari e la costa del Montenegro (3 agosto 1904). Di qui la scelta di allestire un’esposizione contestualizzata nel sito: il visitatore è accolto da un video-racconto dei fari e delle torri di Puglia; una sala è dedicata alla storia della radio, un locale contiene reperti storici sui collegamenti radio via etere e un altro è dedicato alla prima trasmissione radio, con un focus sulla figura di Guglielmo Marconi. Le radio in esposizione provengono dalle collezioni di Alberto Chiantera e dell’Associazione Italiana Radioamatori - sezione di Bari.

Il museo sarà aperto al pubblico le mattine del venerdì, sabato e domenica (visite alle 10) e sarà possibile prenotare la propria visita inviando una mail a associazionemardilevante@gmail.com (gruppi non superiori a 21 persone, ingresso 3 euro; aperture specifiche da concordare per scuole e associazioni).

Alla cerimonia di presentazione, sabato 1 marzo alle ore 12, interverranno - tra gli altri - il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Bari Vito Leccese.

Nel corso dell’evento verranno connesse via radio altre stazioni di fari e torri costiere pugliesi, in particolare i fari di Molfetta, Torre Canne, Taranto e Lecce e il faro borbonico nel porto di Bari. 

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