Sabato 06 Settembre 2025 | 18:54

Bari, arrivata in porto la motovedetta con i 12 migranti dall'Albania: sbarcati e condotti al Cara. «Impauriti e sotto choc»

 
Redazione online (foto e video Carmen Palma)

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Redazione online (foto e video Carmen Palma)

Sono sette bengalesi e cinque egiziani, il tribunale di Roma ne aveva disposto il rientro perché non ha convalidato la permanenza in Albania

Sabato 19 Ottobre 2024, 15:17

18:50

BARI - È entrata nel porto di Bari la motovedetta della Guardia Costiera italiana con a bordo i 12 migranti provenienti dal centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader per i quali è stato disposto il rientro in Italia dopo che il tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento all’interno del centro. La motovedetta è partita dall’Albania questa mattina attorno alle 9.30. Dopo lo sbarco i migranti, 7 bengalesi e 5 egiziani, sono stati portati nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari.

I migranti sono apparsi «impauriti e sotto choc». Hanno paura di parlare tra di loro perché temono che qualsiasi cosa dicano possa mettere a rischio il loro percorso giuridico e la permanenza in Italia.

C'è il bisogno di contattare i loro famigliari nei paesi di origine tra le prime preoccupazioni espresse dai 12 migranti arrivati nel Centro richiedenti asilo di Bari dopo essere sbarcati nel primo pomeriggio dalla motovedetta della guardia costiera che li ha riportati in Italia dall’Albania. I migranti, a quanto apprende l’ANSA, hanno chiesto di poter avvisare le famiglie perché da «16 giorni, da quando siamo partiti, non li sentiamo e non sanno - hanno detto - se siamo vivi o morti». I migranti, di età compresa tra i 20 e i 45 anni, avrebbero riferito che nel centro di rimpatrio in Albania gli sarebbe stato impedito di uscire e di telefonare, quindi ora stanno chiedendo agli altri ospiti del Cara di Bari di poter usare i loro telefonini. Inoltre i migranti avrebbero chiesto se sarebbero stati spostati in un altro centro e se avrebbero dovuto affrontare un altro viaggio a bordo di un’altra nave. Le loro condizioni di salute, a quanto si apprende, sono buone.

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