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Giovanni Paolo II, inaugurati sette nuovi ambienti nell'istituto oncologico di Bari FOTO/VIDEO

 
Redazione online

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Aperti nuovi ambulatori, nuove sale di infusione per la chemioterapia e il servizio di psiconcologi

Mercoledì 07 Agosto 2024, 15:18

17:59

BARI - Nuovi ambienti e più servizi per i pazienti oncologici all’Istituto Tumori di Bari Giovanni Paolo II di Bari. Il piano terra del centro ospita adesso nuovi ambulatori per visite ed esami per chi ha una sospetta diagnosi, per chi è già in trattamento oncologico e per chi è in follow up.

Un intero corridoio è destinato al COrO, il Centro di orientamento oncologico dell’Istituto, porta di ingresso al percorso di cura oncologica, che provvede alla presa in carico multidisciplinare del paziente con diagnosi da accertare o con diagnosi già accertata. Il COrO, guidato dal responsabile dott. Ezio Brunetti, è dotato di tre stanze per i medici, una sala riunioni per i team multidisciplinari, un ambulatorio per le consulenze onco-genetiche per i tumori eredo-familari, un ufficio di front-office dove il personale sanitario provvede all’informazione, all’orientamento e alla prenotazione di esami e visite. Un ambulatorio è destinato al pre-ricovero chirurgico, con relativa sala d’attesa, per coloro che dovranno sottoporsi ad intervento.

Una sala è stata allestita con una poltrona odontoiatrica, per la diagnosi e la cura dei tumori del cavo orale ma anche per il trattamento dei danni dovuti alle terapie oncologiche. Il servizio partirà da settembre, grazie alla collaborazione con l'ordine dei medici. Nuova organizzazione anche per il servizio di fisiatria e fisioterapia che vanta, unico caso in Puglia, una palestra per la riabilitazione dei pazienti oncologici ricoverati. Il servizio di medicina fisica e riabilitazione, guidato dalla dott.ssa Patrizia Dicillo, provvede anche alla cura dei pazienti in follow up per il trattamento di linfedema e il recupero del tono muscolare. Sono state poi allestite due sale per le infusioni chemioterapiche, per un totale di 9 poltrone infusionali, destinate ai pazienti con tumore del tratto gastroenterico. Nuova collocazione, infine, per il servizio di psiconcologia.

 «Qui – ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto per il taglio del nastro - si lavora tutto l’anno, anche ad agosto, per dare più servizi ai pazienti, anche a quelli non ricoverati. La particolarità di questo ospedale è proprio questa, assicurare servizi anche ai pazienti non ricoverati perché con il tumore si deve convivere, si deve combattere, con pazienza e tenacia, continuando a vivere il più normalmente possibile. L’oncologia è una delle sfide del millennio e il nostro impegno è quello di affermare la qualità dell’offerta pubblica delle cure. Certo, possiamo ancora migliorare e la rete oncologica pugliese, guidata da Giammarco Surico, deve trovare la collaborazione di tutti».

 «Non si tratta solo di una riorganizzazione degli spazi – spiega a riguardo il direttore generale Alessandro Delle Donne – ma di un modo nuovo, più funzionale e moderno, di accogliere e accompagnare il paziente oncologico durante il suo percorso di cura. Insieme alla chemioterapia e alla chirurgia, questo Istituto è in grado di assicurare altri servizi, come la medicina fisica, la riabilitazione, l’odontoiatria e la psiconcologia, che migliorano significativamente la qualità di vita del paziente in trattamento. Ovviamente non ci fermiamo qui. I lavori di riorganizzazione e ammodernamento dell’Istituto andranno avanti tutta l’estate e già a settembre saremo in grado di ampliare ulteriormente le prestazioni da erogare ai pazienti oncologici».

EMILIANO: VERIFICHE NEGLI OSPEDALI? IMPORTANTE IL CONTRIBUTO DEL NIRS

«È stato importantissimo il contributo di questo nucleo» il Nirs (nucleo ispettivo regionale sanitario) che «in collaborazione con le Asl e con tutte le direzioni sanitarie, ha portato molti cambiamenti e soprattutto ha accertato anche inadempienze da parte del sistema, consentendoci di migliorare i controlli, di presentare denunce anche alla magistratura e alle forze dell’ordine, ma soprattutto di far funzionare meglio le cose». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine di un incontro con gli ispettori del Nirs e le direzioni amministrative delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli Irccs pubblici per fare il punto sulla situazione delle segnalazioni e sulle criticità emerse. Presente anche la coordinatrice del Nirs Antonella Bellomo.

Dalla Regione comunicano che fino ad oggi l’attività del servizio ispettivo «ha portato all’affidamento nell’anno in corso di 40 ispezioni, a cui si aggiungono altre ispezioni già programmate e in corso di esecuzione, nonché lettere interlocutorie con il dipartimento Salute e con le direzioni generali delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale». «Speriamo che le ispezioni del Nirs ci consentano di migliorare sempre di più la qualità del servizio sanitario. Fermo restando che se il governo non assegna almeno il 7,5% del Pil alla sanità - ha aggiunto Emiliano - sarà difficile fare tutto quello che dobbiamo fare».
«L'attività del Nirs in questo primo semestre dell’anno - ha spiegato Antonella Bellomo - è stata affidare e seguire già quaranta ispezioni su vari argomenti. Inoltre sono state definite da poco le linee operative e le proposte per le quali la giunta regionale si farà carico per quanto riguarda l'attività ordinaria di monitoraggio ordinario»

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