La Brigata Pinerolo compie 202 anni: il 13 novembre 1821, infatti, il reggimento Saluzzo fu trasformato con decreto reale in Brigata Pinerolo. Per celebrare la ricorrenza il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il comandante della Pinerolo, generale di brigata Paolo Sandri, hanno deposto una corona di alloro presso il Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare di Bari.
Il generale Sandri ha sottolineato, nel suo discorso, come passato, presente e futuro si coniughino in perfetta simbiosi nella Pinerolo. E ha esortato tutti a continuare a crescere e a tenere sempre a mente quei sentimenti riassunti nel motto della Brigata: «Sempre più avanti, sempre più in alto».
La Brigata Pinerolo è in grado di operare in ambiente completamente digitalizzato, rispondendo ai requisiti dell’innovativo progetto congiunto Difesa-Industria «Forza NEC" (Network Enabled Capabilities), che costituisce parte integrante del programma di modernizzazione della componente terrestre.
Oggi sul territorio nazionale la Brigata Pinerolo partecipa all’operazione 'Strade sicure', operando al fianco delle forze dell’ordine. Inoltre, la sua componente Genio prosegue nelle attività di bonifica di residuati bellici risalenti alla seconda guerra mondiale nell’area di competenza comprendente la Puglia, la Basilicata (provincia di Matera), il Molise e l’Abruzzo (provincia di Chieti).
Le donne e gli uomini della Pinerolo hanno appena concluso una importante attività esercitativa denominata 'Cursor '23' che ha permesso di testare i più moderni sistemi digitalizzati di comando e controllo.