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Pop-Bari, via al processo ex vertici in Fiera del Levante

 
Redazione online

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Riprende il processo agli Jacobini con 3mila parti civili

Martedì 16 Marzo 2021, 11:07

13:49

La 'Sala 8' del Centro congressi della Fiera del Levante di Bari si trasforma da oggi in un’aula di udienza per il processo sul crac della Banca popolare di Bari, nel quale sono imputati gli ex amministratori Marco e Gianluca Jacobini: sono accusati di aver falsificato per anni i bilanci e i prospetti e di aver ostacolato l’attività di vigilanza di Bankitalia e Consob.
Nella Sala, tutti con mascherine, dopo misurazione della temperatura all’ingresso e registrazione delle presenze, hanno avuto accesso 55 avvocati, su sedie distanziate nell’ampio salone da oltre 200 posti nel rispetto delle norme Covid, oltre al collegio dei giudici, presieduto da Marco Guida, e ai pm Savina Toscani e Federico Perrone Capano.


Nell’udienza di oggi si prosegue con le eccezioni preliminari relative alla costituzione delle circa 3mila parti civili, azionisti, associazioni, Regione Puglia, Comune di Bari e la ex gestione commissariale della stessa banca.
Il processo, stando al calendario stabilito dal Tribunale e al contratto sottoscritto con FdL, dovrebbe durare 60 udienze da celebrarsi in un anno.

PM: LESA IMMAGINE REGIONE E COMUNE, DANNI A ECONOMIA - Regione Puglia e Comune di Bari hanno diritto a costituirsi parti civili nel processo sul crac della Banca popolare di Bari per «l'immagine e il decoro lesi dalle condotte» degli imputati, gli ex amministratori dell’istituto di credito, e per «i danni dovuti alle ricadute sull'economia locale». Ne è convinta la Procura di Bari che ha replicato alla eccezione sollevata dai difensori di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale della BpB. Nell’udienza che si è tenuta oggi nella Fiera del Levante di Bari sono state discusse le questioni relative alla costituzione delle parti civili. Le difese degli imputati ritengono che gli enti territoriali, le associazioni e la stessa banca, nella sua nuova gestione, non abbiano diritto a costituirsi. Sulla Nuova Banca popolare di Bari come parte civile è d’accordo anche la Procura, ritenendo che non avrebbe diritto a costituirsi perché imputata in un procedimento connesso relativo alle cosiddette operazioni baciate. I pm hanno invece insistito perché vengano accolte le richieste di costituzione delle associazioni (Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Adusbef, Associazione avvocati dei consumatori, Assocunsum, Unione nazionale dei consumatori), ma non dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Nelle prossime udienze del 20 e 27 aprile la parola passerà agli avvocati delle parti civili per le repliche. Successivamente sarà discussa la richiesta di citazione come responsabili civili della stessa banca e anche di Consob e Banca d’Italia. 

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