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Bari, protesta operatori Arpal: a rischio 128 formatori. Cassano rassicura: «Dal 3 febbraio di nuovo in servizio»

 
Redazione on line (foto Luca Turi)

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L'iniziativa è stata organizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal

Lunedì 01 Febbraio 2021, 11:39

15:28

BARI - Un sit-in di protesta si è svolto questa mattina dinanzi alla sede di Arpal (Agenzia regionale politiche attive del lavoro) Puglia a Bari per chiedere chiarezza sul futuro di 128 formatori: la protesta è stata organizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal.

Per i rappresentanti sindacali, «mancano volontà politica e dirigenziale per la risoluzione immediata del problema. Non è possibile - aggiungono - assistere passivamente a comportamenti e dichiarazioni assimilabili a una sorta di scaricabarile tra Arpal e Regione Puglia che continuano a esimersi dai propri doveri o responsabilità, riversandoli l'una sull'altra». 

LE RASSICURAZIONI DI CASSANO - Il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro (Arpal) della Puglia, Massimo Cassano, ha assicurato la completa garanzia che i 128 formatori rientreranno in servizio nei Centri per l’impiego il prossimo 3 febbraio 2021; e sarà avviato, su precisa richiesta sindacale, un tavolo tecnico per condividere una proposta di soluzione individuata da Arpal per garantire una prosecuzione dell’attività lavorativa almeno fino alla fine di luglio.

E’ il risultato, informano i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal, del sit-in di protesta davanti alla sede dell’Arpal con la partecipazione di una nutrita schiera di formatori.

La manifestazione, spiegano i sindacati, «si è resa necessaria per porre fine alla sospensione del servizio di queste operatrici e operatori posto in essere unilateralmente da Arpal a partire dall’1 gennaio 2021».
Tra gli altri risultati, «sarà avviato un tavolo politico per individuare e garantire una ulteriore copertura relativa alla fase successiva al mese di luglio». Resta «da definire, dal Tavolo tecnico e da quello politico - sottolineano i sindacati - come configurare il periodo dall’1 gennaio 2021 (data di sospensione del servizio) al 3 febbraio 2021 (data di ripresa del servizio stesso)». 

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