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Bari violenza donne, sindaco Decaro: «Smettiamo di voltarci da altra parte»

 
Redazione online

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Tra le iniziative promosse dall'amministrazione comunale, anche lo scoprimento di una targa nel teatro Petruzzelli di Bari, dedicata ad Anna Costanzo, uccisa a 50 anni da quello che all’epoca era il suo ex compagno

Mercoledì 25 Novembre 2020, 14:27

14:45

BARI - «Alle loro storie drammatiche e alle storie di tante donne che muoiono per mano di uomini violenti, alle donne che continuano a subire gesti o parole violente, a tutte le donne, bambine, ragazze, di ogni età, credo politico e religioso, noi dobbiamo il nostro impegno quotidiano fatto di ascolto, aiuto, diritti e tutele». Lo scrive su Facebook il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, precisando che «non basta convincere a denunciare se poi tutti ci voltiamo dall’altra parte».

«Non basta - aggiunge - un segno rosso sul viso o un post sui social network per metterci in pace con la coscienza, se poi ogni giorno in prima persona non facciamo qualcosa per aiutare chi è vittima, chi ha paura, chi non riconosce la violenza, chi finisce per accettarla». «Oggi - sottolinea Decaro - è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è giusto ricordarlo, come è giusto non dimenticare che la violenza sulle donne esiste ogni giorno e ogni giorno dobbiamo essere in prima linea per far si che le donne si sentano abbastanza forti da dire mai più».

Sui social, Decaro pubblica la foto di una targa nel teatro Petruzzelli di Bari, dedicata ad Anna Costanzo, una truccatrice che lavorava proprio nel teatro, uccisa a 50 anni da quello che all’epoca era il suo ex compagno, nella notte tra il 10 e l’11 luglio 2009. "Anna Costanzo - spiega Decaro - oggi finalmente è tornata nel posto che più amava e dove si sentiva realizzata come donna, come lavoratrice, come professionista e come artista. Il suo nome e cognome sono stati incisi su una targa in un camerino, all’interno del Teatro Petruzzelli».

«Ad Anna Costanzo, a Palmina Martinelli, a Santa Scorese, a Chiara Brandonisio, vittime della violenza maschile - conclude - questa città, negli anni, ha voluto dedicare un luogo».Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi, l’amministrazione comunale ha promosso una serie di appuntamenti per ricordare le vittime di femminicidio e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno drammatico, in crescita costante, aggravato dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

Sempre questa mattina, in collaborazione con la CGIL Bari, sono state dipinte di rosso le due panchine davanti all’ingresso della ripartizione Servizi alla persona in piazza Chiurlia, a Bari vecchia.

La scelta del rosso simboleggia il sangue versato dalle vittime: per questo anche i fiori utilizzati per le corone sono rossi.

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