Palme e arbusti di salvia, rosmarino e lavanda contornati da ghiaietto bianco delle cave pugliesi: c'è anche del verde, mediterraneo e pugliese, nei 35mila metri quadri (15mila esterni) del nuovissimo Istituto Maugeri IRCCS Bari. Il nuovo ospedale, inaugurato il 5 dicembre, dal governatore Michele Emiliano e dal sindaco Antonio Decaro, è il frutto di una lunga e accurata riqualificazione dell’area e dell’immobile, Villa Patrizia, 7 piani (di cui tre nel sottosuolo), per 60mila metri cubi complessivi, costruito nel 1997 ma mai utilizzato. L’immobile è stato ceduto a giugno 2018 dal gruppo Matarrese al fondo Iaso, gestore del patrimonio immobiliare di ICS Maugeri Spa Società Benefit, che ci sposterà, entro l’anno, il suo storico IRCCS di Cassano delle Murge.
L’edificio, destinato a pazienti di Medicina riabilitativa, è stato ripensato: per esempio il piano terra, progettato a uffici, è stato riqualificato a degenza, ciò ha significato cambiare gli spazi, le finiture, i servizi igienici, progettando soluzioni di arredo mirate all’umanizzazione degli spazi.
Il nuovo nosocomio sarà ecosostenibile (da un punto di vista energetico si è scelto un sistema a pompe di calore che permette un notevole abbattimento dei consumi) e l’illuminazione interna ed esterna è a led. In primavera sarà installata una centrale di cogenerazione - che recupera cioè energia dall’utilizzo ordinario per alimentare la struttura - da 300 kW: saranno tagliate così, ogni anno, emissioni di Co2, quante ne garantirebbero, coi processi di fotosintesi, 13mila alberi di alto fusto. I lavori sono durati quasi due anni, che hanno coinvolto la Matarrese ma anche circa 40 aziende, quasi tutte del territorio, con l’impiego di circa 300 addetti.
LE PAROLE DI EMILIANO - «Rispetto al nostro Piano di riordino, l'apertura di questa struttura è estremamente importante, soprattutto perché si trova in un luogo logisticamente capace di servire la Puglia intera». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, partecipando a Bari alla inaugurazione della nuova struttura sanitaria dell’ICS Maugeri che si trasferisce da Cassano delle Murge.
Emiliano ha sottolineato gli aspetti logistici che rendono strategica la nuova sede, «vicino all’imboccatura dell’autostrada, alle principali arterie, alla tangenziale, a diversi ospedali, l’oncologico, il Policlinico di Bari e il Di Venere, il San Paolo. Consentirà anche un buon collegamento con il Miulli e con le altre strutture che man mano stiamo aprendo compreso il Centro Risvegli per chi esce o è in uno stato di coma». Per il presidente «avere una struttura del genere qui peraltro riduce la mobilità passiva».
«Sono tutte questioni - ha continuato Emiliano - collegate al principio di dividere gli ospedali tra quelli per acuti e quelli legati alle malattie croniche e alla riabilitazione. Questo è un istituto fondamentale per la cosiddetta riabilitazione: ci sono guarigioni veloci e guarigioni più lente che hanno bisogno di molto lavoro che alle volte é più importante dell’intervento chirurgico, più importante della cura della malattia in sé per sé, perché la cura alle volte è invalidante e crea problemi che devono essere risolti successivamente».
















