Una mela al giorno

Il 29 ottobre è la giornata mondiale della Psoriasi

Nicola Simonetti

La psoriasi ha decorso devastante e invalidante per le sue molte co-morbilità e disturbi di varia natura come, artriti, malattie metaboliche e cardiovascolari, depressione, ansia e stress, che ne aggravano il peso

Psoriasi e artrite psoriasica, malattia della pelle non contagiosa, cronica, recidiva, con componenti genetiche e autoimmuni, che interessa oltre due milioni di italiani (dei quali 300 mila in forma severa e solo 4% dei pazienti accede ad agevolazioni economiche). Patologia complessa e non già un semplice disturbo o un problema di carattere estetico, peraltro non trascurabile a causa dei conflitti psichici che ne derivano e che, spesso, costringono il malato a nascondere parti del proprio corpo oppure, addirittura ad isolarsi. La psoriasi ha decorso devastante e invalidante per le sue molte co-morbilità e disturbi di varia natura come, artriti, malattie metaboliche e cardiovascolari, depressione, ansia e stress, che ne aggravano il peso.

“Quando si parla di psoriasi, si devono considerare anche tutte le condizioni associate che possono influenzare sia le scelte terapeutiche sia la qualità della vita del paziente. Tra queste condizioni, l'artrite psoriasica è presente in circa 1/3 dei pazienti e la sua diagnosi rimane ancora molto tardiva, spesso per una ridotta collaborazione tra dermatologo e reumatologo - ha detto il prof. Carlo Selmi, direttore reumatologia dell’Humanitas University di Milano all’incontro promosso, nella Sala del Senato, dalla rivista Italian Health policy Brief . Disponibilità di trattamenti efficaci, gestione congiunta del paziente aumentano - aggiunge Selmi, membro del comitato tecnico- scientifico dell’Intergruppo parlamentare malattie dermatologiche – le probabilità di successo nel controllo delle diverse manifestazioni di quella che sempre più spesso si definisce malattia psoriasica”. Urge inserire la patologia nel Piano Nazionale Cronicità cui necessitano - dicono comunità scientifica ed associazioni pazienti Apiafco e Adipso - assistenza e presa in carico che sia specialistica e multidisciplinare e di un aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con l’adeguamento delle risorse economiche per garantire l’equità di accesso alle cure innovative.

“Il nostro impegno è per rafforzare - hanno detto i Sen. Daniela Sbrollini, e Renato Ancorotti, co-presidenti dell’Intergruppo - il quadro assistenziale e superare troppe difformità territoriali che persistono sul piano delle prestazioni sanitarie”. Una convergenza di ostacoli e problemi caratterizzano la psoriasi, condizionano e sconvolgono la quotidianità dei pazienti. Necessitano riconoscimento della cronicità della patologia implementazione di percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, rimborsabilità dei trattamenti sistemici e innovativi, aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, multidisciplinarietà assistenziale in appositi centri specialistici di riferimento, un protettivo sistema di informazione e vigilanza che ponga i pazienti al riparo da speculazioni o da prestazioni inappropriate quando non basate su studi scientifici solidi.

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