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Bari, Cornacchini verso la panchina: con lui promosse Ancona e Città di Castello

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Bari, Cornacchini verso la panchina: con lui promosse Ancona e Città di Castello

Presto giù i veli sullo staff dirigenziale: Matteo Scala sarà il dg, si aspetta pure il sì definitivo di Filippo Galli in qualità di responsabile del settore giovanile, mentre Giuseppe Pompilio è il candidato principale come ds

Domenica 19 Agosto 2018, 19:21

BARI - Ancora avvolto nel mistero il nome dell’allenatore: l’ultima pista conduce a Giovanni Cornacchini, 53 anni, ex centravanti (protagonista anche con le maglie di Piacenza, Bologna e Perugia), poi trainer di lungo corso con i dilettanti con i quali ha ottenuto promozioni a Città di Castello ed Ancona: una chiacchierata con lo stato maggiore del Bari sarebbe avvenuta, ma tra i candidati resta pure Mario Petrone, nonché un profilo più giovane con cui De Laurentiis comincerebbe un percorso a lungo raggio.

Ed aumentano anche i dubbi sull’avvio del campionato: proprio ieri, la serie C ha lasciato intendere che la presentazione dei calendari slitterà ancora rispetto alla data annunciata del 22 agosto e si aspetterà l’esito degli eventuali ripescaggi in B rischiando di spostare il torneo addirittura alla seconda settimana di settembre. Occorrerà capire, quindi, se la serie D aspetterà gli avvenimenti del torneo superiore facendo slittare gli impegni ufficiali oppure procederà con la composizione di gironi (tra 21 e 23 agosto) e calendari (entro il 25) per poi avviare il campionato il due settembre.

Ma l’attesa per conoscere i protagonisti della rinascita del Bari cresce. L’era Aurelio De Laurentiis continua ad essere contraddistinta da assoluta riservatezza e dal lavoro sottotraccia. Domani cadranno i veli. Il «Park hotel Mancini» di Roma ospiterà, infatti, i primi volti nuovi. La prima infornata di galletti sarà all’insegna della linea verde. Cominceranno gli allenamenti un gruppo di under nati tra il 1998 ed il 2000: in serie D, quattro calciatori con tali caratteristiche (un ‘98, due ‘99, un 2000), dovranno essere obbligatoriamente in campo nei novanta minuti. Chiara, quindi, la strategia: assicurarsi il meglio tra i giovani ai quali saranno accompagnati elementi di comprovata esperienza nella categoria.
Napoli (pronto a trasferire i difensori Senese e D’Ignazio, l’esterno Mezzoni, il baby prodigio Gaetano) e Torino saranno tra i principali fornitori di giovani, ma innesti dovrebbero giungere anche da Atalanta e Roma.

Tra i più navigati, invece, potrebbero cominciare fin dall’inizio i difensori Giuseppe Mattera e Luca Cacioli, nonché il centrocampista Matteo Calamai.

Gli altri innesti arriveranno gradualmente: d’altra parte, la chiusura del mercato nelle serie maggiori rende più fluide le manovre tra i dilettanti che possono tesserare qualsiasi elemento proceda a risoluzione del vincolo con il suo club. In tal senso, la scelta non manca tra i numerosi calciatori che rischiano di andare fuori lista nelle rispettive società.

A tal proposito, è lecito chiedersi che cosa accadrebbe con i vari nomi «nobili» che circolano in queste ore: non ci sarebbero problemi, ad esempio, nel tesserare Franco Brienza, Jean Francois Gillet o Roberto Maurantonio (ma tra questi due, solo uno arriverebbe, essendo entrambi portieri) poiché sono tutti svincolati. Nicola Bellomo, invece, (altra suggestione: il 27enne barese vorrebbe tornare nel club della sua città) dovrebbe preventivamente risolvere il vincolo con la Salernitana e perdere, di conseguenza, lo status di professionista cercando, nel caso, soluzioni per arrotondare il tetto salariale (una possibilità sarebbe ragionare sui diritti di immagine) imposto dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Tra i baresi che potrebbero tornare alla base, spicca anche Giuseppe Genchi, prodotto del settore giovanile, ed ora, giunto all’età di 33 anni, affermatosi come bomber di sicuro affidamento in serie D: nell’ultima stagione, è stato tra i protagonisti della promozione in C del Potenza, ma il centravanti sarebbe persino disposto a rinunciare al salto di categoria pur di militare nel Bari.

A stretto giro, inoltre, cadranno i veli sullo staff dirigenziale: Matteo Scala sarà il direttore generale, si aspetta pure il sì definitivo di Filippo Galli in qualità di responsabile del settore giovanile, mentre Giuseppe Pompilio è il candidato principale ad occupare la poltrona di direttore sportivo.
Davide Lattanzi

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