Il mare, il quartiere murattiano e le lame: saranno questi i temi dominanti delle tre rotatorie che saranno realizzate in via Amendola, in occasione dei lavori di raddoppio della carreggiata al via nelle prossime settimane. Così alla riqualificazione viaria dell’arteria del quartiere Carrassi, a migliorare l’opera, oltre all’eliminazione di 20 semafori, si aggiungerà l’aspetto dell’arredo urbano, in particolare in tema di verde.
Ciascun tema andrà a caratterizzare l’allestimento delle singole rotatorie - in corrispondenza di via Hanemann, via Laforgia e viale Einaudi - che saranno comunque coordinate e dialoganti tra loro attraverso l’utilizzo della pietra e degli ulivi. Infatti, come previsto dal bando di gara, le tre rotatorie ospiteranno i nove ulivi rivenienti dall’espianto degli stessi dalle aree oggetto di esproprio, così come la scelta dei materiali, tutti rigorosamente naturali - ghiaia di fiume, pietra calcarea, corteccia di pino e acciaio brunito - è stata effettuata per restituire l’equilibrio tra habitat naturale e insediamenti urbani.
La proposta è stata realizzata dallo studio Romanazzi Boscia associati srl e dall’architetto Vincenzo Russo, che hanno predisposto il progetto architettonico e paesaggistico delle nuove rotatorie per conto dell’associazione temporanea d’impresa aggiudicataria dell’intervento.
Hahnemann La rotatoria da realizzare all’incrocio con via Hahnemann, dal diametro di 25 metri, conterrà tre aiuole con andamento curvilineo che evocano la sinuosità delle onde marine. La narrazione del tema del mare è evocata anche nella scena notturna grazie a venticinque proiettori segnapasso (led a basso consumo) di colore blu incassati nel pavimento.
laforgia Medesime dimensioni avrà lo spartitraffico circolare situato all’intersezione con via Laforgia, che richiamerà il quartiere murattiano grazie a diciotto riquadri installati all’interno della pavimentazione (realizzata in pietra di Apricena), il cui rigore geometrico celebra la forma urbana del quartiere di centro città.
einaudi Infine, l’incrocio con viale Einaudi, il cui centrostrada avrà una forma pressoché ellittica. All’interno della rotatoria sarà riprodotto il paesaggio tipico delle lame del Barese, con grandi massi di pietra di cava a fondersi con la vegetazione, dove spiccano gli ulivi, le cui chiome verdi di sera verranno impreziosite dalla luce dei riflettori (anch’essi a led a basso consumo).
cantieri Ieri l’incontro con l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, anche per fissare alcuni punti fondamentali dell’organizzazione del cantiere, che in nessun caso prevede la chiusura al traffico di via Amendola, salvaguardando sempre il doppio senso di marcia. Le prime lavorazioni saranno effettuate sull’intero lato dell’ospedale pediatrico «Papa Giovanni XXIII», lungo il quale si procederà prima con la realizzazione di nuove recinzioni, arretrate rispetto a quelle attuali (in parte di nuova costruzione, in parte smontate e rimontate). Inoltre, gli alberi saranno spostati e reimpiantati nelle aree limitrofe, mentre verranno eliminati gli impianti pubblicitari. In ogni caso, l’apertura dei cantieri è prevista per marzo, con interventi che, almeno per i primi tre-quattro mesi, non interesserannola sede stradale.
[n. perch.]