CASTELLANETA MARINA - Un percorso a ostacoli. È quello che chi vuole trascorrere la Pasquetta a Castellaneta Marina si ritroverà a percorrere, complice un cantiere in centro fermo.
Tutto nacque la mattina del 27 novembre dello scorso anno quando sul cantiere dei lavori di rifacimento di viale dei Pini e piazza Kennedy perse la vita un ginosino di 83 anni, padre del responsabile di una ditta subappaltatrice. L’anziano signore, colto da un malore, fu soccorso dai sanitari del 118 di Taranto ma morì sul posto pochi minuti dopo e sul decesso fu aperta un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Subito dopo la sua morte, infatti, emerse l’ipotesi che l’uomo poco prima di morire avesse effettuando piccole riparazioni elettriche: per questo fu disposta l’autopsia e il cantiere, almeno in parte, posto sotto sequestro.
Le attività manutentive, in regolare corso di svolgimento fino al giorno della tragedia, riguardavano lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Puglia per circa 780mila euro. L’avvio delle attività fu favorito già nel mese di agosto dello scorso anno dallo sgombero in centro, ordinato dal sindaco Di Pippa, di giostre, tavolini e dehor anche nel tratto compreso tra il bar Jfk e il sottopasso centrale che conduce al lungomare. Il cantiere, nonostante le polemiche di alcuni commercianti, partì dopo l’estate ma, come detto, registrò quel brusco stop prima di Natale. Poco dopo i lavori ripresero, anche se a rilento, in altri punti del centro di Castellaneta Marina ma poi si fermarono nuovamente anche a causa di ritardi nella rimozione di ingombranti pali elettrici su viale dei Pini. Oggi, a distanza di mesi, una porzione di piazza Kennedy risulterebbe ancora sotto sequestro, viale dei Pini invece è interdetta al traffico veicolare e il lungomare raggiungibile solo percorrendo stradine interne, molte delle quali poco agevoli e dissestate. Un quadro che comprometterebbe l’avvio dell’estate ma anche i flussi turistici delle giornate festive primaverili di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e primo maggio.
Ma quando sarà dissequestrato il cantiere? Il Comune di Castellaneta spera in una svolta imminente e per questo sarebbe stata anche redatta e inviata in procura una minuziosa relazione tecnica. Da Palazzo di città per ora si registrano solo “bocche cucite” ma il nuovo assessore ai Lavori pubblici Cristiano Rizzi ha riferito di attendere «novità importanti a stretto giro».
Sul tema, poche settimane fa, si era espressa anche «Forza Italia» avanzando dubbi sul progetto scelto, sulla qualità dei lavori eseguiti e sulla lentezza del cantiere. «Confesercenti-Casaimpresa» di Taranto e Castellaneta, invece, aveva indirizzato una lettera al sindaco esprimendo forte preoccupazione in vista dell’estate, chiedendo di essere aggiornata sullo stato delle procedure d’appalto e di realizzazione dei lavori.
Insomma, in attesa di ulteriori sviluppi, a Castellaneta Marina si preannuncia un’estate rovente e stavolta non solo per le altissime temperature in riva al mare.