TARANTO - Lo slogan “Massimo Giove vattene” sta facendo da colonna sonora alla manifestazione organizzata dagli ultras della curva nord e dai tifosi per protestare contro il presidente del Taranto Fc che, nei giorni scorsi, ha annunciato il suo disimpegno dalla società anche a causa, a suo dire, delle B certezze legate all’utilizzo dello stadio “Iacovone” che, nei prossimi mesi, sarà interessato dai lavori di ristrutturazione previsti per i Giochi del Mediterraneo del 2026.
Cori ostili si sono levati anche nei confronti del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che pure oggi stesso si era dichiarato disponibile ad incontrare domani mattina gli esponenti del rito organizzato rossoblu.
La manifestazione è partita poco dopo le ore 20 dalla centralissima piazza Immacolata e ora un migliaio di tifosi sta sventolando le bandiere rossoblu in via D’Aquino all’altezza della chiesa del Carmine. I tanti turisti presenti in città in questo periodo pre ferragostano guardano con stupore, non comprendendone appieno le ragioni, questa protesta che si svolge con il rullo dei tamburi che l’accompagnamento e con l’odore acre dei fumogeni che, invece, l’avvolge.
