TARANTO – «Non toglietemi il Taranto, è tutto ciò che mi rimane». Con i lavori di ristrutturazione previsti allo stadio Iacovone del capoluogo jonico, c'è l'ipotesi che i rossoblu vadano a Teramo (quasi 500km di distanza) a disputare le partite casalinghe. Da qui è diventato virale l'appello dell'84enne Carmine, raccolto ai microfoni del direttore di Antenna Sud Gianni Sebastio, che racchiude il pensiero di tutti i tifosi.
Sono oltre settant'anni che il supporter segue la sua squadra del cuore, e nel video rimarca il suo diritto - da detentore di abbonamenti e biglietti - di vedere il Taranto più vicino: «Mi resta poco da vivere - dice, straziante - perché mi dovete togliere il gusto di seguire la mia squadra, i miei colori». Poi, però, i toni cambiano: «Datevi da fare altrimenti vi maledirò all'infinito quando sarò lassù. Ci posso mettere pure io 100 euro per lo stadio per le spese, però mi devono dare la possibilità di seguire la partita». Una voce che racchiude il pensiero di tanti tifosi, che sperano in un finale diverso.