NAPOLI - «Massimo, ci manchi moltissimo, ancor di più in questi momenti bui perché con la tua arte e la tua disarmante genuinità ci hai sempre ricordato che essere napoletani è meraviglioso!». Cosi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ricorda Massimo Troisi nell’anniversario della sua scomparsa: 26 anni senza l'attore e regista dei sentimenti, un talendo mondiale. «Ricordo quando andai al cinema Acacia, con i miei compagni, a vedere "Ricomincio da tre", avevo 13 anni. Quante risate, un film bellissimo.
Massimo Troisi era contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio e ci restituì l'orgoglio di essere nati in questa terra. Negli anni - dice - ne ho apprezzato visione, sensibilità, profondità, cultura, intelligenza. Non solo un comico immenso, ma un grandissimo uomo. Nel mio ufficio ho una foto bellissima, donatami da sua sorella Rosaria, con Pino Daniele e Gianni Minà, e spesso la guardo con malinconia», conclude il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris (video Youtube - NapoliDueSicilie).
Il ricordo di Troisi a 26 anni dalla morte - Ventisei anni fa si spense a soli 41 anni Massimo Troisi, dodici ore dopo la conclusione delle riprese de «Il Postino», suo ultimo capolavoro. A San Giorgio a Cremano (Napoli), città natale nella quale mosse i primi passi nel cabaret al Centro Teatro Spazio, è vivo il ricordo di quanti lo conobbero, dei cittadini comuni che lo hanno apprezzato attraverso i suoi film indimenticabili tra i quali vanno annoverati «Ricomincio da Tre», «Non ci resta che piangere», «Scusate il ritardo», «Pensavo fosse amore invece era un calesse». La sua città gli ha dedicato un Premio, opportunità per giovani talenti che vogliono intraprendere la carriera artistica, che quest’anno giunge alla XX edizione e a causa dell’emergenza covid sarà solo rinviato.
«Ventisei anni fa moriva Massimo Troisi, un figlio di questa città che non ha mai dimenticato la sua provenienza e ha portato il nome di San Giorgio a Cremano nel mondo» dice il sindaco Giorgio Zinno. «Quest’anno purtroppo non possiamo celebrare la sua grandezza come avremmo voluto - prosegue - e come abbiamo sempre fatto con intellettuali, amici e con le persone che lo hanno apprezzato, amato e seguito. A lui oggi va il pensiero di tanti, dai suoi colleghi ai suoi concittadini che ne apprezzano non solo il talento di attore e regista, ma anche quella sua gentilezza, riservatezza e genialità quotidiana. Massimo incarna a pieno la nostra identità cittadina ed ha contribuito a creare un forte senso di appartenenza al nostro territorio, tanto che da decenni ormai San Giorgio a Cremano gli dedica il Premio Massimo Troisi». In questi giorni sarebbe stata già in moto la macchina organizzativa del Premio, con concorsi aperti ai talenti, pronti a sfidarsi nelle serate finali per vincere l’ambito riconoscimento a lui dedicato. «Ma il Premio è solo rinviato» spiega il sindaco. «D’accordo con l’assessore Pietro De Martino, stiamo vagliando diverse possibilità per fare in modo che la città non rinunci a questo appuntamento culturale, artistico e ricco di giovani talenti comici che è diventato ormai un tratto distintivo della nostra città» conclude il sindaco.