BARI - Violenze e abusi nei confronti delle donne, un fenomeno purtroppo in aumento ma che, grazie soprattutto al coraggio di un numero sempre maggiore di vittime che decidono di venire allo scoperto, ogni anno che passa ha contorni sempre più definiti.
I numeri elaborati dall’Istat (riferiti ai primi tre trimetri del 2023) e forniti dal 1522, il servizio gratuito di pubblica utilità attivato nel 2006 per il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne, parlano già di quasi 11mila contatti validi registrati in tutta Italia via telefonica e chat da vittime al numero di pubblica utilità messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito dall’associazione «Differenza Donna».
In Puglia, in questi primi 9 mesi, i contatti sono stati 400 (50 in Basilicata): un aumento che si è acuito soprattutto nell’ultimo trimestre. «L’incremento dei contatti - precisa Arianna Gentili responsabile nazionale del 1522 per Differenza Donna - non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza ma alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole».
Dottoressa Gentili, al 1522 non si rivolge soltanto chi è vittima di violenza
«Molte delle telefonate che arrivano al 1522 sono di persone che stanno subendo violenza ma è anche un numero utilizzato da chi inizia a prendere consapevolezza di quello che gli sta succedendo. Molte fanno parte della rete amica...