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«Contatto»: la musica di Costantino Carrara e la danza di Teresa Strisciulli si incontrano nell'ipogeo di Monopoli

 
Redazione online

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Un evento che rientra nella programmazione "Puglia Sounds Producers 2020/2021" e che verrà trasmesso online sulla pagina Facebook di Django Concerti

Lunedì 07 Giugno 2021, 16:07

Si chiama 'Contatto' il progetto che unisce il talento pugliese del pianista Costantino Carrara, di Bitonto (Ba), e della ballerina Teresa Strisciulli di Bari, e che sarà trasmesso in streaming sulla pagina www.facebook.com/djangoconcerti.it. Un progetto che nasce dalla collaborazione fra Django Concerti e FABS Project, che sarà disponibile dal 9 all'11 giugno a partire dalle 19 e che rientra nella programmazione "Puglia Sounds Producers 2020/2021".

Costantino Carrara si distingue per riarrangiare in chiave classica alcuni tra i più importanti brani pop internazionali, ed è un fenomeno virale: i suoi video su YouTube raccolgono milioni di visualizzazioni da tutto il mondo. Teresa Strisciulli è attualmente impegnata con la compagnia del Teatro dell'Opera di Roma e ha calcato alcuni tra i palcoscenici internazionali più importanti come l’Operà di Parigi, il Cirque Royal di Bruxelles, il Teatro Bolshoi di Mosca, oltre a essere stata prima ballerina dell'Arena di Verona.

I due artisti si esibiranno insieme nell’antico ipogeo di Monopoli, valorizzando le attrattive della Puglia, anche in vista della stagione estiva. Il programma prevede la performance congiunta dei due artisti, che assieme accosteranno musica e danza in un connubio unico nel suo genere. Carrara proporrà tre brani strumentali, dei quali uno inedito in anteprima assoluta, e sulle note del pianoforte la Strisciulli metterà in scena la sua coreografia dallo stile neoclassico ricca di pathos. Costumi e scenografia sono volutamente essenziali per lasciare spazio all’espressione artistica pura, ma anche per valorizzare la bellezza del sito archeologico dell’ipogeo risalente al periodo tra il XIII e il XVI Secolo.

A margine di ogni esibizione, i due artisti si sono raccontati attraverso brevi interviste, mettendo in risalto il "contatto" tra le loro forme artistiche, con la propria terra, e quello che è mancato in questo periodo di distanza dai palcoscenici.

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