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Incendi Portogallo, dall'Italia partiti due Canadair

 
Redazione online

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Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto l'invio di due Canadair per fronteggiare i vasti incendi che da giorni stanno interessando il Portogallo.

Mercoledì 13 Luglio 2022, 19:42

ROMA - A seguito della richiesta di supporto pervenuta all’Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles dalle autorità portoghesi, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto l’invio di due Canadair CL 415 dei Vigili del Fuoco per fronteggiare i vasti incendi che da giorni stanno interessando alcune aree del Portogallo.

I velivoli, decollati questa mattina dall’aeroporto di Ciampino e diretti all’aeroporto di Montijo, sono stati inviati nell’ambito del progetto europeo «RescEU-IT», secondo il quale due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione Europea che dovesse trovarsi in situazioni di criticità.

Il progetto assicura risorse aggiuntive a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea. A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali, saranno sul posto anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Portogallo: ancora allarme incendi, stretta su piromani

Il Portogallo si prepara a un’altra giornata di alte temperature e di allarme incendi. Nella serata di ieri il comandante della Protezione civile André Fernandes ha fatto un bilancio di queste giornate ricordando gli incendi attivi e le situazioni più delicate, come nella provincia di Ourém, dove il fuoco si è pericolosamente avvicinato alle abitazioni ed è ora in corso l’evacuazione preventiva di centinaia di residenti, messa a punto grazie anche all’intervento dell’esercito.

Fernandes ha insistito sulla rarità di una situazione meteorologica estrema come quella che il Paese sta attraversando e che tenderà a peggiorare nei prossimi giorni. Ha inoltre richiamato i cittadini al rigore e al senso di responsabilità nei comportamenti da osservare per evitare gli incendi boschivi, che spesso hanno origine dolosa o comunque derivante dall’incuria.

Proprio in queste ore i giornali portoghesi riportano una comunicazione dei servizi penitenziari, i quali annunciano 44 detenzioni di sospetti incendiari dall’inizio di questo mese e la revoca preventiva degli arresti domiciliari per dodici condannati negli anni scorsi a cui era stato concesso di scontare la pena a casa.

Una legge del 2017 (anno particolarmente nero per gli incendi in Portogallo) permette infatti di riportare preventivamente in carcere, solo nei mesi estivi, i detenuti ai domiciliari già condannati per incendio doloso. Le dodici revoche di questo scorcio di estate sono uguali al numero totale di revoche attuate dall’anno in cui la legge è entrata in vigore.

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