«Villa Romatizza», dal nome della bellissima villa di fine Ottocento (da quasi 30 anni in stato di abbandono) che rappresentava il nucleo centrale di una imponente struttura che per decenni a Latiano ha ospitato una sezione dell’ex ospedale psichiatrico di Lecce immersa in un parco di qualche decina di ettari a ridosso del canale Reale, lungo la Statale 7, «potrebbe diventare un «Centro di ricerca e lavorazione del plasma delle tre Asl di Taranto Brindisi e Lecce».
«Questo anche grazie - ha spiegato il direttore della Asl Giuseppe Paqualone - anche alla posizione strategica del sito che oltre a trovarsi al centro delle tre province è anche logisticamente raggiungibile data la vicinanza alla importante arteria stradale».
L’idea è stata annunciata quasi a sorpresa (avendo di fronte il bellissimo parco con alberi secolari a ridosso di un’area «che se valorizzata potrebbe diventare di pregio anche da un punto di vista ambientale e paesaggistico», come ha sottolineato l’ex assessore regionale Anna Maria Curcuruto) nel corso del sopralluogo organizzato dall’Associazione culturale «L’Isola che non c’è» e al quale hanno partecipato oltre all’ex assessore Curcuruto, il direttore della Asl Pasqualone e il direttore del Consorzio dell’Arneo Vito Caputo.