Sabato 06 Settembre 2025 | 14:18

La ministra Locatelli a Matera: «Inclusione sociale, ma anche lavoro per le persone con disabilità»

 
Carmela Cosentino (video Genovese)

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Carmela Cosentino (video Genovese)

«C’è sempre bisogno di qualcosa, ma soprattutto c’è bisogno di tanto cambiamento»

Venerdì 05 Aprile 2024, 10:59

08 Giugno 2024, 11:01

MATERA - La visita all’Urban Center di Spine Bianche, ha fatto da apripista agli appuntamenti nella città dei Sassi del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, invitata dalla Lega, per incontrare le associazioni che si occupano di ragazzi con disabilità e i soggetti che operano nel terzo settore. Il primo incontro, appunto con l’Aide, guidata da Anna Selvaggi, che nei mesi scorsi ha avviato il progetto “Acqua, Aria, Terra e Fuoco” che nasce con lo scopo di dare una risposta alle esigenze di inclusione di giovani diversamente abili ma anche per fornire a questi ragazzi gli strumenti per trovare un’ occupazione. Per il ministro “un centro straordinario, che mette in risalto i talenti e le competenze dei ragazzi, attraverso diversi progetti diffusi sul territorio. A loro ho rivolto l’invito a partecipare al prossimo G7, in programma il 14 ottobre ad Assisi”. Poi lo sguardo si allarga all’Italia e alla Basilicata.

“C’è sempre bisogno di qualcosa”- la risposta alla domanda sulle esigenze del paese. “ma soprattutto- prosegue- c’è bisogno di tanto cambiamento. Questo è il momento giusto per intraprendere una nuova prospettiva sul tema della disabilità e del sociale, per passare dal’assistenzialismo, ma Attraverso l’inclusione dobbiamo arrivare alla valorizzazione delle persone, dei talenti e delle competenze che ognuno ha. Questo è il salto di qualità che possiamo fare con la piena applicazione delle legge delega”, il cui decreto attuativo sarà approvato nelle prossime settimane, e che per il ministro rappresenta “il cuore di questa riforma perché rivediamo le procedure per l’accertamento dell’invalidità civile, ma anche per l’introduzione del progetto di vita, uno strumento per il quale noi investiremo tante risorse per la formazione. L’ attuazione partirà con una sperimentazione, perché la legge prevede un’ entrata in vigore progressiva a partire dal primo dicembre del 2025 in sei provincie che stiamo decidendo”.

L’attenzione si sposta poi sul Dopo di noi, una legge che definisce “innovativa ma non compresa dalla famiglie e dai livelli amministrativi delle istituzioni. Stiamo provvedendo a una modifica, anche per semplificare la norma. A breve avremo la proposta di modifica normativa per ampliare le maglie, perché tutti possano entrare in questi percorsi all’autonomia, ma soprattutto perché il dopo di noi diventi anche un durante”. Tra le misure da attuare quest’anno, ricorda il ministro, “un intervento sui talenti e sulle competenze in particolare per i soggetti con disturbi dello spettro autistico e un intervento che riguarda l’inclusione lavorativa e la dimensione abitativa, che si rivolge agli Enti del terzo settore per potenziare i servizi, le attività e quelle imprese sociali che hanno creato posti di lavoro nel mondo de terzo settore per valorizzare le competenze e i talenti delle persone con disabilità”.

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