Una situazione di emergenza in mare si è risolta grazie alla prontezza e professionalità della Guardia Costiera di Otranto e del personale sanitario del 118.
Questo pomeriggio, alle 15:45, la sala operativa della Guardia Costiera ha ricevuto una richiesta di soccorso urgente (MAYDAY): una donna di 43 anni, di origini kenyote, era in grave shock anafilattico, una condizione critica che rischiava di mettere a repentaglio la sua vita.
In meno di cinque minuti, le motovedette della Guardia Costiera sono partite a tutta velocità verso l’imbarcazione da cui era partita la richiesta, navigando con grande abilità tra le numerose unità presenti nelle acque antistanti Otranto. La donna è stata rapidamente recuperata e trasportata a bordo della motovedetta.
Giunti in porto, il personale del 118, già allertato, ha subito iniziato le manovre di rianimazione direttamente a bordo della motovedetta, lavorando con grande tempestività.
Successivamente, la paziente è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Scorrano, dove è stata affidata alle cure mediche. Attualmente la donna è ricoverata sotto osservazione, cosciente e fuori pericolo.
Questo episodio sottolinea l’importanza della coordinazione tra Guardia Costiera e servizi sanitari, fondamentali per salvare vite in situazioni di emergenza anche in mare.
















