LECCE - Come ogni anno, gli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli hanno vigilato sulla sicurezza per l’ordine e la pubblica incolumità in occasione del tradizionale rito dell’accensione dei pupi in cartapesta con cui la collettività della cittadina jonica saluta il vecchio anno e dà il benvenuto al nuovo anno.
All’esito dei controlli amministrativi, connessi ai festeggiamenti della notte di Capodanno, gli agenti della squadra amministrativa del Commissariato gallipolino hanno riscontrato la violazione delle prescrizioni delle licenze di Pubblica Sicurezza rilasciate per l’accensione dei manufatti artigianali.
È stato infatti riscontrato, in due circostanze, che il pupo non fosse stato semplicemente accesso, in segno di buon augurio e peraltro così come autorizzato dalla licenza ma, al contrario, che fosse stato fatto esplodere con l’immissione preventiva all’interno di materiale detonante.
In due altre circostanze, è stato accertato che i titolari della licenza di accensione abbiano utilizzato un enorme quantitativo di materiale pirotecnico nell’area delimitata di cui ne erano direttamente responsabili. Tale violazione del divieto di utilizzo di materiale esplodente, esplosivo e/o pirotecnico ha comportato quattro denunce all’Autorità Giudiziaria a carico dei rispettivi titolari di licenza e, pertanto, responsabili dei pupi, installati in quattro differenti zone periferiche di Gallipoli. Ciò pregiudicherà anche il rilascio in loro favore di eventuali e future licenze.
L’attività di polizia amministrativa effettuata dagli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli ha riguardato anche l’esplosione di materiale pirotecnico che ha colpito all’addome un 48enne di Taviano mentre festeggiava tranquillamente con la propria famiglia e gli amici in un locale antistante piazzetta Tellini.
Nella stessa occasione, anche un'altra persona ha riportato danni all’udito a seguito della forte esplosione causata dal medesimo effetto pirotecnico. Le vittime sono state sbalzate a terra e immediatamente trasportate in ospedale. Sull’episodio, stanno indagando gli agenti del Commissariato.