Lunedì 22 Dicembre 2025 | 18:57

Botti di Capodanno, l’allarme dell’Enpa: «Per gli animali non è festa ma panico»

Botti di Capodanno, l’allarme dell’Enpa: «Per gli animali non è festa ma panico»

 
Redazione online

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Il caso di Novara e l’appello ai Comuni: «Servono alternative ai fuochi d’artificio»

Lunedì 22 Dicembre 2025, 17:03

Non per tutti la notte dei festeggiamenti è sinonimo di festa. I botti di Capodanno, denuncia l’Enpa, rappresentano per animali domestici, ospitati nei rifugi e fauna selvatica una fonte di stress acuto e paura, causata da esplosioni improvvise e onde sonore che possono superare i 140 decibel.

A confermare l’allarme è quanto accaduto a Novara, nella notte tra il 1° e il 2 novembre 2025, quando fuochi d’artificio sono stati esplosi a poche centinaia di metri dal canile sanitario di via del Gazzurlo e dal rifugio Enpa, in occasione dell’apertura del “Luna Park delle Streghe”. Per cani e gatti ospitati nelle strutture è stata una notte di panico, con animali tremanti, paralizzati o in fuga, tanto da rendere necessario in alcuni casi l’intervento veterinario. I volontari sono rimasti nel rifugio per tutta la durata dell’evento.

L’episodio è stato documentato in una relazione tecnica che parla di un «danno reale al benessere animale» e che è stata trasmessa alle autorità competenti per le verifiche previste dalla normativa. Segnalazioni analoghe, riferisce Enpa, sono arrivate anche da numerosi cittadini con animali domestici terrorizzati dai botti.

«Ogni anno si parla di divieti e ordinanze, ma senza un vero cambio di modello il risultato è sempre lo stesso – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa –. Novara dimostra che non si tratta di ipotesi, ma di fatti».

Da qui l’appello ai Comuni, invitati a superare l’uso dei fuochi d’artificio e a puntare su alternative silenziose, come spettacoli di droni, giochi di luce ed eventi artistici. «Il Capodanno è una festa di tutti – conclude Rocchi – ma non può continuare a esserlo solo per qualcuno».

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