TRIESTE - Tutti e 76 i passeggeri che erano a bordo della Motonave Audace, a rischio affondamento, sono sbarcati poco dopo le ore 15.30 nel porto del lago di Grado. Con loro anche i 4 membri dell’equipaggio.
I passeggeri sono stati soccorsi a circa 5 miglia dalla costa da diversi mezzi della Guardia costiera, dei vigili del fuoco e della Gdf e trasportati fino al porto con i mezzi navali della Guardia costiera.
La motonave, come precisa una nota della Guardia costiera di Trieste, imbarcava acqua ed era quindi a rischio affondamento: «Non si registrano feriti ma solo tanto spavento».
L’imbarcazione effettua attività di trasporto pubblico locale di passeggeri tra i porti di Trieste e Grado. Era partita dalla località balneare poco prima delle 11.30. Diversi i turisti a bordo.
Si tratta, come spiegato dal direttore marittimo del Fvg, Luciano Del Prete, giunto al porto di Grado, di un’unità navale di nuova costruzione, in possesso di tutte le certificazioni di abilitazione e sicurezza (fonte Ansa / Video Facebook @guardiacostiera).
Motonave, sei persone portate in ospedale per accertamenti
Il bilancio definitivo della Sores Fvg, rispetto all’intervento di soccorso ai passeggeri della motonave Audace, che stamani ha rischiato l’affondamento, è di 6 persone trasferite precauzionalmente al Pronto soccorso, tutte in codice verde. Due pazienti sono stati condotti a Monfalcone e 4 a Palmanova. Si tratta di due membri dell’equipaggio, che hanno rimediato escoriazioni e bruciature alle mani nel maneggiare corde e nel calare le scialuppe di salvataggio, e di 4 passeggeri, con precedenti patologie, che saranno visitati dopo essere rimasti molte ore nei rimorchiatori in mare, una volta recuperati dalle scialuppe.
Secondo un bilancio aggiornato, a bordo della motonave Audace viaggiavano in totale 85 persone, di cui 5 bambini. Tutti i naufraghi sono stati visitati nella tenda pneumatica allestita a tempo di record al porto di Grado, dirottando 6 persone negli ospedali della zona e inviando gli altri 79 al Punto di primo soccorso di Grado, dove sono stati rivisitati e sono stati forniti loro tutti gli accorgimenti e i presidi sanitari, comprese le ricette per medicinali che dovevano assumere e che, nella concitazione, sono andate smarrite.
I passeggeri hanno sottolineato la tempestività dei soccorsi di Capitaneria di Porto, vigili del fuoco e Guardia di finanza e la professionalità della struttura sanitaria di emergenza.
Per i naufraghi che avessero difficoltà alloggiative per la notte, il Comune di Grado - che già aveva mobilitato Polizia locale e volontari di Protezione civile - ha messo a disposizione un albergo. Commercianti, titolari di attività ricettive e cittadini hanno invece offerto generi di prima necessità e cibo ai naufraghi e ai soccorritori.
La nave, ormai semiaffondata, è stata presa a rimorchio diretta verso Porto Nogaro per i necessari accertamenti del caso. E’ stata aperta un’inchiesta amministrativa da parte della Guardia costiera di Trieste.
Comandante motonave: «L'alloggiamento dell'ancora era allagato»
«Quando sono sbarcati tutti i passeggeri, mi sono recato a prua e ho visto l’alloggiamento dell’ancora che era pieno d’acqua e dalle bitte ho notato l'acqua che risaliva da sotto. Probabilmente c'era il gavone di prua che si è riempito completamente». Lo ha riferito il comandante della motonave Audace ai soccorritori, appena sbarcato a Grado.
Il gavone è il termine tecnico per indicare il vano dove si ripone l’ancora e la relativa catena. Da quel punto, a prua, l'Audace ha iniziato a imbarcare acqua provocando l’immediato Sos da parte dei 4 membri dell’equipaggio.
Il comandante della motonave ha, invece, categoricamente escluso che anche nei giorni scorsi l’imbarcazione avesse avuto problemi.
La motonave Audace è un’imbarcazione di 25 metri che fa servizio di collegamento marittimo di linea tra Grado e Trieste, da maggio a fine settembre, ed è gestito dall’Apt di Gorizia.
Passeggero motonave: «La gente era scioccata, alcuni urlavano»
«Molte persone sono rimaste scioccate quando è stato lanciato l’Sos dal personale di bordo, quando ci si è accorti che imbarcava acqua: c'era un giovane che urlava, è stato un momento delicato»: lo ha detto un turista svizzero, che si trovava sulla motonave Audace, appena sbarcato dai mezzi di soccorso a Grado.
«Non ho avuto paura - ha aggiunto - ma la situazione era concitata. Era la prima volta che utilizzavo questo servizio e non mi aspettavo questo epilogo. Per fortuna è andato tutto bene».
Altri passeggeri hanno riferito di soccorsi tempestivi: l'allarme è stato dato sia via radio dall’equipaggio, verso le 11.20, e sia dagli ospiti che hanno chiamato il 112 al telefono.
Motonave rischia di affondare, scatta maxi emergenza in porto
L’allarme per il pericolo affondamento lanciato dalla motonave Audace ha fatto scattare l'allerta per maxi emergenza sanitaria da parte della centrale operativa regionale della Sores Fvg.
Tutti i mezzi a disposizione sono stati inviati in porto a Grado (Gorizia) dove i passeggeri e i membri dell’equipaggio saranno sbarcati.
La Sores è presente sul posto con la Centrale operativa mobile e il direttore Giulio Trillò, che ha assunto il ruolo di direttore dei soccorsi sanitari.
Ci sono 6 ambulanze, un posto medico avanzato allestito da Sogit Grado, 2 furgoni trasporto persone e mezzi supporto logistico.
L’elisoccorso attende presso il campo sportivo, il secondo elicottero, con equipe sanitaria completa, resta a Campoformido per garantire operatività sul resto della regione.