PERUGIA - Un'altra forte scossa di terremoto è stata appena avvertita nel centro di Perugia. I palazzi hanno tremato anche nel centro del capoluogo umbro, dopo la prima del pomeriggio di magnitudo 4.6 con epicentro a Umberdite a pochi chilometri dal capoluogo. Le due scosse della serata sono state avvertita in diverse zone di Perugia e in altre località dell’Umbria.
Le due scosse in serata si sono registrate a distanza di cinque minuti l'una dall'altra: la prima, alle 20.08, ha avuto una magnitudo di 4.6; la seconda, alle 20.13, ha avuto una magniduto provvisoria tra 3.7 e 4.2. Secondo il sito dell'Ingv, l'epicentro è stato localizzato quasi nello stesso punto della scossa del pomeriggio, a 6 chilometri da Umbertide, ad una profondità di 8 chilometri (Ansa - video Facebook).
Gente torna in strada a Umbertide dopo nuovo terremoto
Sono tornati in strada alcuni abitanti di Umbertide dopo le due nuove forti scosse avvertite in serata. Lo si è appreso da persone presenti sul posto. Il sisma è stato avvertito distintamente in varie aree del comune. Alcune persone sono quindi uscite nuovamente dalle loro case, seppure in numero inferiore rispetto al terremoto del primo pomeriggio.
Terremoto: scuole chiuse anche a Perugia
Scuole chiuse per precauzione anche a Perugia domani, venerdì, e sabato dopo il forte sisma registrato nella zona di Umbertide. Lo ha deciso il Comune che in serata ha emanato un’ordinanza. La chiusura è stata disposta in modo da procedere in via cautelativa a sopralluoghi per verificare eventuali danni e lesioni alle strutture sedi di istituti scolastici, pubblici e privati di ogni ordine e grado, comprese strutture per la prima infanzia, università, e istituti di alta formazione, e garantire, per quanto di competenza, le condizioni di sicurezza per lo svolgimento delle attività didattiche.
Nuova scossa in Umbria, magnitudo definitiva 4.6
Scuole chiuse per precauzione anche a Perugia domani, venerdì, e sabato dopo il forte sisma registrato nella zona di Umbertide. Lo ha deciso il Comune che in serata ha emanato un’ordinanza. La chiusura è stata disposta in modo da procedere in via cautelativa a sopralluoghi per verificare eventuali danni e lesioni alle strutture sedi di istituti scolastici, pubblici e privati di ogni ordine e grado, comprese strutture per la prima infanzia, università, e istituti di alta formazione, e garantire, per quanto di competenza, le condizioni di sicurezza per lo svolgimento delle attività didattiche.