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Incendio Versilia, Regione Toscana: devastazione impressionante

Incendio Versilia, Regione Toscana: devastazione impressionante

 
Redazione online

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L'incendio in Versilia sta interessando da due giorni la Toscana. Il rogo è partito da Massarosa nella frazione di Bozzoni.

Mercoledì 20 Luglio 2022, 15:43

20:15

TOSCANA - «Sono stata nella zona di Pieve a Elici e la devastazione è impressionante, un’intera vallata in cenere». Così, in merito all'incendio boschivo che da due giorni interessa la Versilia (Lucca) l’assessore regionale all’ambiente della Toscana Monia Monni che oggi, insieme al vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, anche assessore all’agricoltura e all’assessore a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli si è recata a Massarosa, comune da dove l’incendio è partito, nella frazione di Bozzoni per poi estendersi anche al territorio di Camaiore.

«La situazione resta critica - ha aggiunto Monni - l’incendio ha devastato più di 650 ettari di bosco e oliveto, trovando terreno fertile su cui propagarsi a causa della siccità, delle temperature elevate e del vento. Sono moltissime le squadre di volontarie e volontari, di personale regionale e dei Vigili del Fuoco all’opera per contenere e spegnere l’incendio, appoggiati da 4 canadair e 8 elicotteri della Regione. Tutti stanno lavorando incessantemente da quasi due giorni, lottando contro il fuoco, il fumo e il vento. E per questo li voglio ringraziare con tutto il cuore».

«Sono giorni molti tristi per il nostro comune» interessato dall’incendio con la frazione di Fibbialla - dice in un video postato su Fb il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci che ieri sera aveva firmato un’ordinanza per l’evacuazione del paese circondato dalle fiamme. «Devastato il paesaggio e la vallata di Fibbialla, uno scenario veramente apocalittico - dice oggi -, triste, che ha distrutto tutto un sistema ambientale economico e sociale, siamo vicini alla frazione di Fibbialla con tutte le nostre forze». Ora comunque, si legge sempre su Fb, la situazione «è stabile e sotto controllo. Pare che il rogo sia ora contenuto e l’auspicio è di poter revocare in giornata l'ordinanza di evacuazione del paese».

«Nelle prossime ore - si spiega invece dal Comune di Massarosa su Fb - i vigili del fuoco anche con l’utilizzo di elicotteri e droni effettueranno una ricognizione della situazione nelle varie frazioni per poi poter eventualmente procedere con gli eventuali rientri nelle abitazioni. Nell’attesa restano valide le ordinanze e l’invito a non rientrare nel case evacuate» (video vigilfuoco.tv).

Incendio Versilia: 800 ettari in fumo e 500 sfollati

Prosegue il grande incendio in corso da lunedì sera sulle colline di Massarosa (Lucca), e che si è esteso anche nel territorio del vicino comune di Camaiore, con circa 800 ettari andati un fumo, 500 evacuati e una decina di case interessate dalle fiamme. I vigili del fuoco spiegano che, nonostante il sostenuto impiego di mezzi aerei antincendio, il rogo si è propagato fino ad interessare i paesi di Pieve a Elici, Montigiano e Gualdo, gli ultimi due dei quali sono stati evacuati completamente. Visti i forti venti di terra, nel primo pomeriggio di oggi si è resa necessaria anche l'evacuazione in via precauzionale del paese di Valpromaro.

Nuovamente chiusa la bretella autostradale Lucca-Viareggio che collega l’A11 con l’A12. Come in tutta la giornata si è registrato un avanzamento dei fronti dell’incendio prevalentemente in direzione nord nord est. La macchina del soccorso sta implementando uomini e mezzi per fronteggiare i numerosi interventi in corso in quest’area della Toscana. l vigili del fuoco dei comandi della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto stanno combattendo l’incendio con circa 130 uomini a terra, 30 mezzi di soccorso e 3 elicotteri Aib della Regione Toscana, un elicottero e un Canadair della flotta aerea dei vigili del fuoco.


Incendio Versilia: nuove evacuazioni, «costante espansione fuoco»

Disposta dal sindaco di Camaiore (Lucca) Marcello Pierucci l’evacuazione di una parte dell’abitato di Valpromaro a causa dell’incendio sulle colline di Massarosa che da ieri sta interessando anche il territorio di Camaiore. Nello specifico, spiega il Comune su Facebook, «la scelta è dovuta alla costante espansione del rogo che da ieri interessa anche il nostro territorio».

L’ordinanza riguarda la zona alla destra della via Provinciale Sp1 direzione Lucca. La strada, inoltre, è stata interdetta al traffico nel tratto che va dal bivio con il Monte Pitoro alla località Pioppetti: «una scelta necessaria per facilitare le operazioni e limitare i rischi derivanti dalla situazione emergenziale». Il Comune sottolinea che «al momento, il quadro purtroppo ancora critico non permette la revoca dell’ordinanza di evacuazione del paese di Fibbialla».


Incendio Versilia: mare interdetto per rifornimenti Canadair

Interdetto il tratto di mare dal pontile Lido di Camaiore alla spiaggia della Lecciona, al confine tra Viareggio e Torre del Lago, per permettere i rifornimenti di acqua di Canadair ed elicotteri che stanno operando da due giorni per domare il maxi incendio sulle colline di Massarosa e Camaiore (Lucca). Nella zona, fino a un miglio dalla costa, è interdetta la navigazione, la pesca, e ad ogni attività, inclusa quella subacquea, per permettere ai piloti dei mezzi impegnati, Canadair e elicotteri Drago e Pegaso, di rifornirsi di acqua da scaricare sull'incendio.

Intanto, secondo quanto appreso, è stata da poco riaperta la bretella autostradale Lucca-Viareggio che collega l’A11 con l'A12, chiusa nel primo pomeriggio a causa del fumo creato dal rogo.


Incendio Versilia: arcivescovo Lucca, da diocesi aiuto necessario

«La diocesi è vicina alla popolazione colpita da questo disastroso incendio, nella preghiera e anche con la disponibilità materiale di dare, nell’immediato e a lungo termine, l’aiuto necessario alle famiglie coinvolte». Così l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti in merito all’incendio a Massarosa (Lucca). I parroci di Massarosa e delle comunità di tutto il territorio colpito dall’incendio, spiega una nota, sono in costante contatto con le autorità civili locali fin da lunedì sera, quando è iniziato rogo e hanno fornito subito ai sindaci e alla Protezione civile la disponibilità, tramite la Caritas diocesana di Lucca e tramite tutte le parrocchie della Versilia, a trovare ospitalità, se necessario, a chi è stato evacuato dalle proprie abitazioni.

«Ancora non c'è una certezza assoluta sulle proporzioni di quanto sta avvenendo - aggiunge Giulietti -, ma so che grande è la solidarietà spontanea che in tanti stanno manifestando concretamente nei confronti di chi ha dovuto lasciare la propria casa. Anche a questi semplici cittadini va il mio grazie personale e il grazie dell’intera comunità diocesana». Per l'arcivescovo «questa estate siccitosa vede in tutta Europa lo scoppio di incendi e situazioni di vera emergenza. Quanto sta avvenendo a Massarosa e nei territori vicini, e quanto vediamo nell’intero continente, ci invita sempre più ad una conversione di tutti alla cura del Creato. Il mio, dunque, è un appello alla serietà con cui affrontare una reale transizione ecologica: che incida nelle vite di ciascuno e delle comunità, rendendole più sicure e in armonia con l’ambiente».


Incendio Versilia: su posto anche Lav con ambulanze veterinarie

In seguito all’incendio che sta interessando le colline di Massarosa (Lucca), e che si è esteso al vicino territorio di Camaiore, si è mobilitata anche la Lav per prestare soccorso e aiuto alle famiglie e alle realtà con animali, fornendo cibo e supporto adeguato.

Da questa notte è sul posto un’Unità di emergenza Lav, spiega una nota, guidata dalla responsabile Beatrice Rezzaghi e coadiuvata anche da volontari locali e da quelli del rifugio Alma Libre. Presente anche un’ambulanza veterinaria Lav fornita di materiale sanitario-veterinario, mentre un’altra ambulanza è da oggi operativa e allertata ad intervenire se necessario.

«Se gli animali selvatici, dando credito al loro istinto, possono provare a fuggire dalle fiamme, il nostro pensiero va a tutti quegli animali tenuti a catena o rimasti all’interno di stalle o luoghi comunque chiusi - spiega Rezzaghi -. Mettiamo a disposizione della collettività la nostra elevata esperienza ad intervenire in situazioni di emergenza e calamità per salvare quanti più animali possibile, noi come sempre ce la metteremo tutta». In caso di necessità o segnalazioni è possibile contattare l’Unità di emergenza Lav ai recapiti 064461325 e emergenza@lav.it.

Incendio Versilia: Regione, sotto controllo a 70%, 10 case bruciate

E’ sotto controllo per circa il 70%, ma la situazione resta complessa, l’incendio scoppiato due giorni fa sulle colline di Massarosa in Versilia (Lucca) estendendosi poi anche al territorio di Camaiore. Le fiamme stanno però ancora avanzando, anche se lentamente, lungo il versante di Montramito e Gualdo. E’ su quest’ultimo perimetro che sono concentrati i 4 canadair dei mezzi di soccorso, mentre i 4 elicotteri della flotta regionale stanno operando sul resto della superficie già in controllo. Lo rende noto la Regione la cui vicepresidente e assessora all’antincendio boschivo Stefania Saccardi e gli assessori ad ambiente Monia Monni e a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli, si sono recati oggi sul posto. Al momento, si spiega sono «oltre 650 gli ettari di bosco e oliveto bruciati e circa, dieci, il dato non è ancora preciso, le abitazioni; 300 le persone sfollate».

In particolare Saccardi, con Monni e Baccelli, hanno fatto il punto della situazione nella sala del consiglio comunale di Massarosa insieme al vicesindaco Damasco Rosi, la consigliera regionale Elisa Montemagni, una delegata della prefettura, oltre ai Vigili del fuoco, alla polizia municipale e a un rappresentante della Società della salute. «Il problema più serio - si spiega - restano le condizioni meteo del vento che ieri, per esempio, a causa di una corrente ascensionale ha provocato una corrente convettiva potente che si teme possa ripetersi oggi perché le previsioni dicono che ci sarà ancora instabilità».

Nelle operazione di spegnimento impegnati a terra 150 uomini tra squadre di volontari e di operai forestali oltre alle squadre dei vigili del fuoco che hanno fatto affluire sul posto mezzi da altre province e anche da fuori regione. A tutto il personale impegnato Saccardi ha rivolto un ringraziamento per il lavoro improbo, rilevando anche «l'aiuto costante dell’amministrazione comunale che non ha mai abbandonato il luogo». Saccardi ha anche rinnovato l’appello «a porre la massima attenzione anche ai gesti più banali che in condizioni meteo come queste, possono scatenare incendi che poi non si riescono a gestire».

Incendio Versilia: Vvf, 500 le persone evacuate per precauzione

Sono 500 le persone evacuate per precauzione in seguito all’incendio boschivo scoppiato due giorni fa sulle colline di Massarosa in Versilia. Così, su twitter, i vigili del fuoco che spiegano che nella notte oltre 100 pompieri sono stati «impegnati nelle operazioni di spegnimento, dal mattino in azione 4 Canadair e un elicottero».

Incendio Versilia: già bruciati 560 ettari bosco e anche olivete

E’ di 560 ettari, prevalentemente di bosco e in parte di olivete la stima provvisoria a stamani della superficie bruciata in Versilia a causa del rogo scoppiato lunedì sera scorso a Massarosa, nella frazione di Bozzano, e poi arrivato a interessare anche il territorio del comune di Camaiore. Lo rende noto la Regione Toscana specificando che «al momento il rogo non è ancora da ritenere sotto controllo e il fronte risulta spezzato in diversi focolai sparsi. L’incendio è stato diviso in settori stabilendo priorità di intervento legate alla prossimità di abitazioni alle quali si avvicinano le fiamme o alla presenza di combustibile Gpl che potrebbe generare un nuovo fronte».

Il molto fumo, si spiega ancora, «non facilita gli sganci dei 4 elicotteri e dei 3 Canadair presenti al momento ai quali alle 9.30 se ne aggiungerà un quarto. Durissimo il lavoro a terra nel quale sono impegnate le 25 squadre di volontariato antincendio e di operai forestali che, oltre allo spegnimento, si devono occupare di realizzare staccate con attrezzi manuali e motoseghe mettendo in sicurezza le parti».

Prosegue intanto, informa la Regione, anche l’incendio sviluppatosi sulle colline di Vecchiano, a Pisa: bruciati circa 10 ettari di bosco. Due elicotteri del sistema regionale e 8 squadre di volontariato antincendio «stanno riducendo il fronte di fiamma». Le condizioni meteo di oggi, conclude la Regione, "sono ancora purtroppo molto favorevoli alla propagazione degli incendi boschivi».


Incendio Versilia: Unicoop Firenze dona cibo e acqua

Acqua e generi alimentari di prima necessità per le persone sfollate e quanti sono impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio sulle colline di Massarosa (Lucca). A metterli a disposizione Unicoop Firenze. Nel dettaglio, spiega una nota della Regione Toscana, il cibo donato (pasta e passata di pomodoro, ma anche pane, affettati, verdure e frutta) arrivano dal Coop.Fi di Montramito, il nuovo negozio di Unicoop Firenze inaugurato lo scorso anno, e vengono presi in carico dai volontari della Protezione civile, coordinati dall’assessore regionale Monia Monni.

«Ringraziamo di cuore Unicoop Firenze che conferma il suo impegno nei momenti di difficoltà accanto a chi ha bisogno - sottolinea Monni in una nota -, in questo caso volontari e cittadini che hanno dovuto abbandonare le loro case . Siamo grati di avere sul nostro territorio questa realtà con cui fare rete nelle emergenze». «Siamo vicini alle persone che in questo momento vedono la loro abitazione e la loro vita minacciata dal fuoco - fanno sapere da Unicoop Firenze -. A loro va il nostro pensiero e un aiuto concreto per la gestione di queste ore. Come già in altri casi, Unicoop Firenze da subito ha risposto all’appello delle istituzioni e dei cittadini, per rendere meno pesanti le operazioni di spegnimento dell’incendio e la permanenza fuori casa delle persone sfollate».


Incendio Versilia: altri evacuati, fronti mutati causa vento

La situazione in Versilia (Lucca), per il rogo che da lunedì sera brucia le colline di Massarosa e che si è esteso anche nel territorio del vicino comune di Camaiore - nella tarda serata di ieri il sindaco Marcello Pierucci ha disposto un’ordinanza di evacuazione dell’intero paese di Fibbialla -, continua a essere difficile.

Nella notte, come spiegano i vigili del fuoco, a causa del vento i fronti di fiamma si sono rinforzati e mutando direzione, sono arrivati sino agli abitati di Miglianello, Pieve a Elici, Montigiano, coinvolgendo anche gli insediamenti posti a fondo valle di via di Roncò, via Acquachiara e via Polla di Morto. Sono scattate così altre evacuazioni - con l’aiuto di pompieri, protezione civile, carabinieri e polizia locale - per i nuclei abitati direttamente minacciati dalle fiamme: una parte, circa 80, sono stati alloggiati presso la scuola a Massarosa, molte altre in altre strutture e/o accolte presso parenti ed amici. Ancora attivo anche il fronte di Fibbialla. E’ stata invece riaperta nella notte la bretella autostradale Lucca-Viareggio che collega l’A11 con l’A12.

Alle 5,45, come spiega il governatore Eugenio Giani su telegrm, sono «ripartiti i mezzi della flotta aerea antincendio regionale e nazionale per aggredire il fronte del fuoco con 5 Canadair e 5 elicotteri senza sosta». Intanto durante la notte per le squadre a terra di pompieri e personale Aib della Regione ci sono state, spiegano sempre i vigili del fuoco, anche «alcune situazioni critiche» dovute «alla variazione di vento, alla scarsa visibilità e alle zone impervie». Ci sono state anche diverse esplosioni di serbatoi di Gpl. Sempre durante la notte il nucleo Sapr dei vigili del fuoco, attraverso il sorvolo di un drone con termocamera, ha monitorato l’andamento dei fronti di fuoco per capire l’evoluzione e l’avanzamento dell’incendio. "Purtroppo la situazione continua ad essere di massima criticità nelle località di Pieve a Elici, Luciano e Montigiano. Evacuate decine di famiglie», si legge stamani sul profilo Fb dal Comune di Massarosa che raccomanda di lasciare libere le strade per i mezzi di soccorso.


Rogo Versilia: 200 evacuati, 7 case interessate dalle fiamme

Al momento il bilancio dei danni alle infrastrutture causati dal rogo boschivo scoppiato ieri sulle colline di Massarosa (Lucca) è di 7 abitazioni interessate dalle fiamme e alcuni annessi agricoli. Nessuna persona coinvolta ma ci sono circa 200 persone evacuate dalle abitazioni in zone ritenute non sicure. E’ quanti si spiega dai vigili del fuoco della Toscana che stanno implementando le squadre antincendio e di soccorso con personale da Lombardia ed Emilia Romagna, già presente, e anche dal Piemonte.

Attualmente, si spiega ancora, alcuni fronti dell’incendio sono sotto controllo ma si sta sviluppando sempre più quello in direzione nord - nord est direzione Gualdo e fronte in direzione Fibbialla. Durante la notte il nucleo Sapr della Toscana attraverso la termocamera montata su un drone effettuerà il monitoraggio del fronte dell’incendio. Sul posto presente anche personale Aib della Regione Toscana.

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