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17 MAGGIO - Giornata contro omofobia, bifobia e transfobia

 
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Oggi, domenica 17 maggio 2020, è la Giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Direttore Unar, impegnamoci per combattere discriminazioni

Domenica 17 Maggio 2020, 12:21

24 Giugno 2020, 11:17

GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA - «Dobbiamo impegnarci tutti e di più per combattere i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTI che continuano quotidianamente a vivere nella paura e nell’insicurezza. E’ una questione di diritti umani che riguarda tutti noi. Tutte le persone hanno gli stessi diritti e non possiamo più tollerare la violenza e la discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche e transgender»: così Triantafillos Loukarelis direttore dell’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la ricorrenza, oggi 17 maggio 2020, della giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

«Questo periodo di isolamento e convivenza forzata da Covid-19 inoltre, ha visto crescere gli episodi di discriminazione e violenza di natura omotransfobica nel contesto familiare. Per questo abbiamo pensato di avviare progetti pilota di refuge center per persone LGBT finanziati con fondi europei. In questo contesto l’approvazione di una legge contro l’omotransfobia, già in discussione in Parlamento, appare sempre più necessaria. Tutto questo ci ha portato a lanciare sui social un messaggio di speranza #questionedidiritti. Combattere l’omotransfobia è segno di civiltà!, affinché ognuno possa impegnarsi dando segno di civiltà per isolare ogni sentimento pregiudizievole e discriminatorio nei confronti delle persone con un diverso orientamento o identità sessuale», conclude Loukarelis sulla Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, SERGIO MATTARELLA - «La ricorrenza del 17 maggio è stata scelta, in ambito internazionale, per promuovere il contrasto alle discriminazioni, la lotta ai pregiudizi e la promozione della conoscenza riguardo a tutti quei fenomeni che, per mezzo dell’omofobia, della transfobia e della bifobia, perpetrano continue violazioni della dignità umana. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale costituiscono una violazione del principio di eguaglianza e ledono i diritti umani necessari a un pieno sviluppo della personalità umana che trovano, invece, specifica tutela nella nostra Costituzione e nell’ordinamento internazionale. È compito dello Stato garantire la promozione dell’individuo non solo come singolo, ma anche nelle relazioni interpersonali e affettive. Perché ciò sia possibile, tutti devono essere messi nella condizione di esprimere la propria personalità e di avere garantite le basi per costruire il rispetto di sé. La capacità di emancipazione e di autonomia delle persone è strettamente connessa all’attenzione, al rispetto e alla parità di trattamento che si riceve dagli altri. Operare per una società libera e matura, basata sul rispetto dei diritti e sulla valorizzazione delle persone, significa non permettere che la propria identità o l’orientamento sessuale siano motivo di aggressione, stigmatizzazione, trattamenti pregiudizievoli, derisioni nonché di discriminazioni nel lavoro e nella vita sociale», conclude Mattarella. 

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, GIUSEPPE CONTE - «La Giornata internazionale contro l'omofobia non è una semplice ricorrenza, un’occasione celebrativa. Deve essere anche un momento di riflessione per tutti e, in particolare, per chi riveste ruoli istituzionali ad attivarsi per favorire l’inclusione e il rispetto delle persone». Lo twitta il premier Giuseppe Conte. «Come ha ricordato oggi il Presidente Mattarella le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale ledono i diritti umani necessari a un pieno sviluppo della personalità umana. Queste discriminazioni sono contrarie alla Costituzione perché calpestano il valore fondamentale della dignità della persona e il principio di uguaglianza e si alimentano di pregiudizi che celano arretratezza culturale. Per questo il mio invito a tutte le forze politiche perché possano convergere su una legge contro l’omofobia che punti anche a una robusta azione di formazione culturale: la violenza è un problema culturale e una responsabilità sociale» ,

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ELENA BONETTI - «Non ci sarà una vera ripartenza del nostro Paese se non ci impegneremo a rimuovere tutti gli ostacoli che oggi di fatto impediscono di garantire uguali diritti per tutti e per ciascuno di noi. È una direzione fondamentale». Lo scrive la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti sul suo profilo Twitter nella giornata contro l’omofobia (video Facebook - @elenabonetti).

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, VALERIA VALENTE - «Nella giornata internazionale contro l'omotransfobia vogliamo ricordare i passi avanti che sono stati fatti in Italia contro ogni discriminazione legata al sesso e alle preferenze sessuali e quanto ci sia ancora da fare per il pieno rispetto dell’articolo 3 della Costituzione. In un paese democratico ciascuno e ciascuna deve poter esprimere i propri orientamenti sessuali e amare in piena libertà chi vuole. La lotta a ogni discriminazione e a ogni violenza passa per la piena consapevolezza di tutti e per il diritto di vedersi riconosciuti e rispettati per quello che si è. Per questo dobbiamo al più presto approvare la legge contro l'omotransfobia, un altro passo verso un’Italia più giusta e inclusiva». Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta sul Femminicidio e la violenza di genere.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, PIETRO GRASSO - «Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Abbiamo ancora tanta strada da fare. Chi è dalla parte dei diritti e della dignità umana non smetterà mai di impegnarsi per contribuire a eliminare pregiudizi, marginalizzazione e violenza: le discriminazioni sono contrarie ai principi sanciti della nostra Costituzione. Per questo è importante lavorare sul piano culturale e su quello legislativo: siamo già in grave ritardo per una seria Legge contro l’omobitransfobia. Perché nessuno si senta diverso». Lo afferma Pietro Grasso di Leu.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ELISABETTA CASELLATI - «Qualunque tipo di discriminazione di natura sessuale è un atto intollerabile e indegno di un Paese civile e moderno. Combattere l’omofobia e promuovere il rispetto sono doveri a cui nessuno - nelle famiglie, nella società, nel lavoro, nel mondo delle politica e delle istituzioni - si può sottrarre». Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omofobia.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, LUCIO MALAN - «Nella giornata contro l’omofobia bisogna dire un chiaro NO all’odio, alle molestie e alla violenza nei confronti delle persone di qualunque orientamento sessuale. Ma voglio sia chiaro un NO a leggi liberticide che col pretesto di combattere l’omofobia cancellerebbero la libertà d’espressione e la libertà religiosa». Lo dice il senatore di FI Lucio Malan. «Da anni circolano proposte di legge che se approvate colpirebbero con multe e carcere tutte le persone, tutte le chiese, tutti i gruppi che ritengono che famiglia sia ciò che chiaramente intendevano i costituenti quando approvarono l'articolo 29 della Costituzione. Non si può mettere fuori legge chi è contrario al matrimonio gay, approvato con imbrogli di contenuto e di procedura con la legge Cirinnà, chi è contrario alle adozioni per le coppie dello stesso sesso, chi è contrario alla barbarie dell’utero in affitto e all’indottrinamento gender nelle scuole in violazione. Non si può prevedere il carcere per i fedeli e per i leader delle chiese che sostengono che l'omosessualità, così come ad esempio l’adulterio, è un peccato, né si può pensare di vietare la lettura e la diffusione di passi della Bibbia in nome del 'love is lovè», conclude.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, GIORGIA MELONI - «Nella giornata internazionale contro l'omofobia Fratelli d’Italia ribadisce la sua ferma e totale condanna a ogni forma di discriminazione e violenza. Al presidente Conte, che oggi giustamente interviene sul tema, ricordo tuttavia che non c'è alcuna differenza tra persone omosessuali ed eterosessuali: tutti e senza distinzione attendono risposte da un governo che al momento ha promesso tanto e mantenuto poco. E se il governo vuole fare qualcosa per loro, la prima a nostro avviso è chiarire quando arriveranno i soldi della cig o del bonus per gli autonomi, e cosa si intenda fare per chi invece il lavoro lo ha perso». Lo afferma la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Così come servono, per tempo, informazioni sui protocolli da rispettare ai commercianti, parrucchieri, estetisti, ristoratori, baristi ecc ecc perché i cittadini, tutti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, sono preoccupati e vivono uno stato di ansia che Conte, e il governo, stanno alimentando con i loro ritardi e la loro confusione», conclude.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, VIRGINIA RAGGI - «Oggi è la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Roma condanna tutte le forme di discriminazione e violenza che violano il principio di uguaglianza e dignità delle persone». Così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, NICOLA FRANTOIANNI - «Uno ogni 3 giorni più o meno: sono gli atti di violenza omofoba che dobbiamo registrare ogni anno nel nostro Paese.Un Paese dove la politica e le Istituzioni non riescono a fare una legge che punisca questa cultura di odio, pregiudizi e sopraffazione». Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. «Se tutti i partiti si ricordassero di questa vergogna - prosegue l’esponente di Leu - non solo un giorno all’anno avremmo la legge da tempo. Ora non si deve più aspettare, basta alibi, ipocrisia, timidezze - conclude Fratoianni - facciamo fare un dignitoso passo in avanti alla nostra cultura giuridica». 

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, LAURA CASTELLI - «Dobbiamo essere il veicolo di un messaggio nuovo per le future generazioni. Dove l’odio non si conosce, e le differenze di ognuno di noi siano considerate ricchezza. Abbiamo tutti grandi responsabilità, ogni giorno, in ogni cosa che facciamo! Buona giornata mondiale contro l'omofobia». Così il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, postando un’immagine su Facebook. 

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ERASMO PALAZZOTTO - «Il 17 maggio non è una semplice data sul calendario. Dal 1990 l’omosessualità non fu più considerata una patologia mentale. Per questo oggi festeggiamo la Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia. Perché quella decisione storica e dovuta non venga più messa in discussione. L'Italia risulta tra gli ultimi Paesi europei nella tutela dei diritti Lgbti, Insieme a Lettonia, Polonia, Biolorussia, Romania, Moldavia, Bulgaria, Ucraina. Peggio solo Turchia e Russia. Ecco perché c'è ancora tanto lavoro da fare. Ecco perché serve l’impegno di tutti. Perché all’odio si risponde con l'impegno necessario a garantire i diritti di tutte e di tutti». Lo dichiara Erasmo Palazzotto (LeU) Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni e componente della Commissione parlamentare Antimafia.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, VINCENZO SPADAFORA - «Nel 2020 esistono ancora persone di ogni età e classe sociale che denigrano altre persone con epiteti tipo 'frocio, checca, ricchionè. Siamo ancora alle offese, alle discriminazioni, alle minacce, alle violenze. Quasi ogni giorno la cronaca registra casi del genere. Da Garante per l'infanzia e l’adolescenza mi sono occupato di molti casi di bullismo nei confronti di adolescenti colpevoli solo di voler essere se stessi. Purtroppo alcuni di loro non hanno retto e hanno preferito togliersi la vita». Così il ministro delle politiche giovanili, Vincenzo Spadafora. «Grazie al lavoro e all’impegno di moltissime associazioni che fanno della lotta all’omobitransfobia la loro sfida quotidiana sono stati fatti molti passi avanti, ma solo una consapevolezza e una crescita culturale complessiva di tutta l'opinione pubblica potrà fare la differenza. In troppi ancora subiscono insulti e violenze per il loro orientamento sessuale, troppi ignoranti e delinquenti ledono i diritti fondamentali di molte persone. Siamo in grave ritardo per una giusta legge contro l’omobitransfobia. La diversità è una ricchezza ma lo è soprattutto l’unicità che ciascuno di noi esprime e che va sempre rispettata», conclude la nota.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, FRANCESCA BUSINAROLO - «La tutela della Comunità LGBT è un impegno che società, politica e istituzioni devono assumere per salvaguardare la democrazia. Nella giornata mondiale contro l'omofobia dobbiamo ricordare che l’impegno deve essere quotidiano». Così Francesca Businarolo, presidente della commissione giustizia di Montecitorio, la quale aggiunge: «In commissione siamo in fase di audizioni, mi impegnerò affinché l'iter della proposta di legge a prima firma Zan, arrivi in Aula a luglio, quando sigleremo un importante traguardo contro questa odiosa discriminazione».

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ALESSANDRO ZAN - «Le parole del Presidente Conte in occasione della giornata internazionale contro l’omotransfobia confermano l’attenzione del governo sul tema dei diritti e del contrasto all’odio». Così Alessandro Zan, deputato PD e relatore del ddl contro l’omotransfobia già in discussione in Commissione Giustizia alla Camera, commenta 'intervento del Presidente del Consiglio Conte. «Giovedì 21 maggio riprenderemo in Commissione Giustizia l'iter di approvazione della proposta di legge, il cui testo arriverà in Aula alla Camera a luglio. Questo intervento del Presidente Conte dimostra che, grazie al dialogo costante tra maggioranza e governo, riusciremo a dare al Paese in tempi brevi una legge contro l’omotransfobia, che intervenga efficacemente non solo sul piano penale, ma anche sulla formazione culturale e sul sostegno alle vittime. Faccio mio l’appello del Presidente Conte alle forze politiche in Parlamento: non facciamo di questa legge una battaglia di bandiera, ma una comune conquista di civiltà», conclude. 

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, MARISTELLA GELMINI - «Giornata internazionale contro #omofobia. Ci sono ancora troppi casi di discriminazione, dalla scuola al luogo di lavoro. Ancora troppe volte l’indifferenza diventa alleata dell’odio. Ma nel 2020 si può aver paura di chi vuole solo essere libero di amare chi gli pare? Dai, su...». Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, FEDERICO D'INCA' - «Nella giornata internazionale contro #omofobia, #transfobia e #bifobia dobbiamo con forza dire no a chi diffonde preconcetti e odio nei confronti di chi vive la propria sessualità in modo differente. Dobbiamo dire no al proliferare di violenze contro omosessuali, transessuali e bisessuali. Dobbiamo costruire una società che sia basata sul rispetto della libertà e della dignità altrui. Cosa può fare la politica? Sedersi attorno ad un tavolo e portare avanti delle riforme che cancellino queste espressioni di discriminazione che fanno parte di una sub-cultura anticostituzionale. Raccogliamo questa sfida sulla strada che hanno indicato il Premier Giuseppe Conte e il Presidente #Mattarella». Così il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, su Fb nella giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ANGELO TOFALO - «Oggi, nella giornata internazionale contro l’omofobia, riaffermiamo con forza la centralità del principio di uguaglianza, pilastro della nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, contro ogni discriminazione e pregiudizio basato sull'orientamento sessuale. Promuovere, ad ogni livello, la cultura del rispetto e la tutela dei diritti umani è segno di civiltà». Lo scrive in una nota il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, LAURA BOLDRINI - «Accade troppo spesso che pregiudizi e odio si fanno largo nella società. Discriminazioni e attacchi basati su orientamento o identità sessuale violano il principio costituzionale di uguaglianza. Una buona notizia: a fine luglio porteremo in Aula una legge contro l’omotransfobia». Così l’ex presidente della Camera e deputata del Pd, Laura Boldrini, su Twitter.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, GIUSEPPE SALA - «Milano è una città che non vuole dare spazio a chi odia». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nella Giornata mondiale contro l’omofobia ha voluto ricordare sulle sue pagine social l’impegno per i diritti di tutti della città. «Nella Giornata Mondiale contro l’Omofobia voglio ricordare che il rispetto a prescindere da orientamento o identità sessuale non è solo una caratteristica delle civiltà moderne, ma anche un principio fondamentale della democrazia, nonché caposaldo dello spirito milanese -ha aggiunto -. Combattere l'odio, i pregiudizi e le discriminazioni significa stare dalla parte dei diritti umani, e noi a Milano abbiamo già scelto». «Oggi come sempre la nostra città rifiuta qualsiasi tipo di odio e sostiene la comunità LGBTQIA+ nelle sue battaglie di umanità», ha concluso.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, LUIGI DE MAGISTRIS - «Napoli città contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. Siamo persone, esseri umani tutti diversi ma dobbiamo essere uguali nei diritti». Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e aggiunge: «Basta discriminazioni di genere e violenza sessista. Chi ama vive, chi non ama sopravvive, chi solo odia non vivrà mai».

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, ROBERTO FICO - La nostra società deve fare dei passi in avanti rispetto al contrasto all’omotransfobia. La nostra Costituzione tutela ogni orientamento sessuale, chi discrimina si mette fuori dai paletti della nostra Carta. Le scelte di amore e di orientamento sessuale non possono essere sindacate in alcun modo da nessuna persona. Va detto con forza. Dobbiamo condannare con fermezza ogni episodio di violenza e discriminazione legato all’orientamento sessuale e di genere. Chi discrima impoverisce se stesso e la nostra società. Nella scorsa legislatura si era avviato un percorso per una legge contro l’omofobia. E’ un percorso che oggi deve essere ripreso al più presto». Così il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico in un videomessaggio inviato a GayNews.it in occasione della Giornata mondiale contro l’omotransfobia.

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO OMOFOBIA, BIFOBIA E TRANSFOBIA, MARA CARFAGNA - Discriminare le persone LGBT per chi sono o per chi amano è indegno per un Paese come l’Italia, che ha tra i suoi principi fondanti quelli di uguaglianza e non discriminazione previsti dall’articolo 3 della Costituzione. Sensibilizzare è importante: la prima campagna contro l'omofobia realizzata da un Governo italiano risale al 2009 e porta la mia firma in qualità di Ministro per le Pari Opportunità. In quell'occasione vennero destinati dei fondi per progetti specifici, andò in onda uno spot pubblicitario e affrontammo il tema nelle scuole. Informare non basta: a fine febbraio ho depositato una proposta di legge per aggiungere tra le circostanze aggravanti l’avere commesso un reato per motivi di discriminazione. L’approvazione di questa legge risponde al bisogno di sicurezza di milioni di nostri concittadini, che chiedono di essere protetti dallo Stato. Un centrodestra liberale, moderno e europeo non può lasciare la difesa delle libertà personali solo alla sinistra». Lo scrive Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, su Facebook. 

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