Sabato 06 Settembre 2025 | 18:37

Sanremo 2025, Rocco Hunt: «Nella mia terra c'è una mattanza, non si può morire per una scarpa sporcata o un'occhiata di troppo»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Il cantautore presenta il brano in gara, «Mille vote ancora»: «È un momento difficile, la mia città bellissima mi ha dato poche opportunità, vado nelle scuole a sensibilizzare»

Martedì 11 Febbraio 2025, 16:23

16:25

Un manifesto per la propria terra e un grido d'allarme ai giovani: "Non si può morire per un'occhiata storta o una scarpa sporcata. Questa guerra deve finire. Lo dico da fratello più grande e che ha scelto un'altra strada". Così Rocco Hunt parla del messaggio che vuole lanciare dal palco dell'Ariston con il brano 'Mille vote ancora' in gara a Sanremo 2025. Il rapper torna all'Ariston dopo 9 anni con un brano che lui definisce "un manifesto": "E' un momento storico difficile per la mia terra. Per me nulla è stato facile: sono cresciuto in una città bellissima che mi ha dato poche opportunità che mi sono dovuto cercare. Ragazzi che hanno perso la vita per delle banalità e in questo anno sono stato nelle scuole per sensibilizzare su questo tema".
"Le canzoni sono importanti per i ragazzi e bisogna usarle bene. Le parole a volte fanno i miracoli", dice l'artsita che sul brano racconta: "E' un sequel di 'Nu juorno buono', una canzone che mi ha cambiato la vita che ha tracciato una linea importante nella scena rap italiana non solo napoletana. Provo un'emoziona particolare per questo ritorno, quasi come se fosse la prima volta perché è la mia storia. Dalla prima all'ultima barra c'è la mia verità". Oggi Rocco ha 30 anni: "Faccio il primo Sanremo da papà. Ho a casa mio figlio di 8 anni che fa il tifo per me e ho una responsabilità".

La canzone ha sicuramente una melodia accattivante ma, avverte Rocco, "non fatevi ingannare. Questa canzone dice qualcosa ed io ho sempre usato l'amplificatore del festival per parlare di denuncia sociale. C'è la vita mia e di una generazione. Mio padre mi ha sempre detto: 'Studia e imparati il mestiere'. Lui ogni mattina si sveglia alle 4 e va a fare l'operatore ecologico e mi dice: 'Io mi sveglio presto non per esigenza economiche ma per dare l'esempio a te e ai tuoi fratelli'. Ed io ringrazio la mia famiglia per avermi trasmesso questi valori". Nella serata duetti Rocco Hunt si esibirà con Clementino omaggiando Pindo Daniele con il brano 'Yes I know my way'. La scelta del brano è stata facile: "Nell'ultimo concerto di Pino, lui ci ha invitati per cantare 'Yes I know may way'. L'ultima volta che l'ha cantata è stata con noi". E sull'interpretazione: "Toccheremo il brano con umiltà portando la nostra chiave hip hop. Lui mi disse una cosa: 'Guagliò, non ti perdere perché tu sai scrivere'. Spero possa essere orgoglioso di me".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)