SANREMO - Chi conosce ritmi, sonorità e volti della Notte della Taranto ha fatto un sobbalzo ieri sera vedendo, e soprattutto, sentendo i tamburellisti di Torrepaduli accompagnare Gabri Ponte nell’esecuzione del tormentone «Tutta l’Italia» che ha contrassegnato l’edizione 2025 del Festival di Sanremo.
Non è stata una sorpresa per gli addetti ai lavori perché il popolarissimo brano di Ponte, come la Gazzetta è in grado di rivelare, avrebbe potuto essere co-prodotta dalla fondazione «La notte della Taranta» con un possibile coinvolgimento dello stesso Gabri Ponte come maestro concertatore del 2026. La fondazione, guidata da Massimo Bray, ha però ritenuto di non prendere in considerazione l’opportunità artistica, perdendo, alla luce dei fatti, una straordinaria occasione di crescita e contaminazione artistica.