BARI - A Bari, sono transitate 26.000 persone nell'aeroporto Karol Wojtyla. Eppure gli spazi per gli aerei non sono così tanti come ci si potrebbe aspettare. È uno dei temi emersi ieri nel quarto talk di «È Bari. Impressioni. Origini. Desideri», il ciclo di incontri per raccontare la città che è e la città che sarà, organizzato da Gazzetta del Mezzogiorno con Media Division Group, nella Camera di Commercio di Bari.
Protagonista il turismo: hanno partecipato Francesco Caizzi, presidente FederAlberghi, Antonio Vasile, presidente Aeroporti di Puglia e Massimo Salomone del Coordinamento Turismo Confindustria. Ha moderato Maristella Massari, responsabile Iniziative speciali della Gazzetta del Mezzogiorno.
«Questo sarà un anno spartiacque - ha raccontato Antonio Vasile -. Abbiamo investito 80 milioni di dollari in rotte, qualcuno ha creduto nel nostro progetto. È un’operazione che certifica che la nostra infrastruttura è talmente potente che il mercato ci approva. Abbiamo inoltre una grande fortuna: abbiamo solo 450 dipendenti, il che significa che abbiamo capacità di assumere altro personale. Comunque, si parla sempre di ciò che si è fatto ma mai di ciò che si farà e credo si faccia poca rete. Dovremmo abbassare un po’ le pretese e tornare al senso pratico delle cose. Non è che vada tutto male, ma dobbiamo cambiare approccio».