Stanotte i residenti di largo Adua, al quartiere Umbertino di Bari, hanno misurato dal balcone un livello medio di rumore pari a 57 dBA. Lo si vede in un video postato su Facebook da uno dei componenti del comitato, Mauro Gargano.
Quello emerso dalla misurazione (fermo restando che per avere un termine affidabile di paragone il rumore andrebbe valutato anche all’interno delle abitazioni oltre che sui balconi) è un valore che può sembrare tecnico ma che, in realtà, potrebbe confermare che per effetto della movida il quartiere che fatica a dormire. Per capire meglio, bisogna sapere che di notte l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che il rumore esterno resti intorno ai 40 dBA, mentre già oltre 55 dBA possono comparire disturbi significativi al riposo. I 57 dBA medi registrati non rappresentano quindi un episodio isolato, ma possono essere un segnale di disagio acustico.
Cosa significa, in termini quotidiani? Che chi vive in zona Umbertina - secondo la rilevazione - di notte non gode di un silenzio reale: il rumore della movida, delle moto, o dei passaggi occasionali creano un “fondo sonoro” costante che impedisce un vero rilassamento. Anche se il rumore non è assordante, può comunque disturbare il sonno.
È importante ricordare che questa misurazione è una rilevazione a campione, realizzata dai residenti con strumenti non professionali: non ha valore scientifico assoluto, ma rappresenta comunque un indicatore utile, un riferimento generale che aiuta a comprendere la qualità acustica notturna nel quartiere. Anche così, il dato suggerisce la presenza di un rumore notturno significativamente superiore ai livelli consigliati per un riposo sereno.
















