Contestualmente, proseguono i lavori nella sede centrale, finanziati con oltre otto milioni di euro. Gli interventi comprendono l’adeguamento sismico, il rifacimento degli impianti tecnologici, la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione dei servizi igienici e la messa in sicurezza generale dell’edificio.
Così il sindaco Vito Leccese dopo il sopralluogo nella sede temporanea in via Re David destinata ad accogliere 34 classi del Marconi-Hack alle prese con gli interventi di riqualificazione
Martedì 04 Novembre 2025, 16:37
17:21
E’ pronta, e sarà aperta dalla prossima settimana la sede temporanea dell’istituto Marconi-Hack in via Re David, a Bari. La scuola ospiterà gli studenti di 34 classi in attesa della conclusione dell’intervento di riqualificazione della sede centrale, finanziato con i fondi del Pnrr. Stamattina il sindaco, Vito Leccese, ha visitato la struttura insieme ad alcuni rappresentanti degli studenti. Proprio i lavori in corso nell’istituto, e gli inevitabili disservizi, nelle scorse settimane erano state al centro di alcune manifestazioni di protesta.
Negli ultimi giorni, ricorda la Città metropolitana in una nota, Leccese ha incontrato più volte gli alunni e il dirigente scolastico «raccogliendo le osservazioni e le preoccupazioni espresse, e ribadendo la piena disponibilità dell’ente a mantenere un dialogo costante e costruttivo». «Siamo alle battute finali - ha detto oggi Leccese che durante la visita si è concesso una partitella a ping-pong con gli studenti -. Lunedì sarà consegnata la Scia, l’ultimo atto burocratico che consentirà di trasferire le attività didattiche ed evitare i doppi turni degli studenti».
Contestualmente, proseguono i lavori nella sede centrale, finanziati con oltre otto milioni di euro. Gli interventi comprendono l’adeguamento sismico, il rifacimento degli impianti tecnologici, la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione dei servizi igienici e la messa in sicurezza generale dell’edificio.
Contestualmente, proseguono i lavori nella sede centrale, finanziati con oltre otto milioni di euro. Gli interventi comprendono l’adeguamento sismico, il rifacimento degli impianti tecnologici, la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione dei servizi igienici e la messa in sicurezza generale dell’edificio.
















