Lancio selvaggio di bottiglie in plastica e pietre, in una tra le più grandi e scenografiche doline italiane. L'ultimo passatempo di giovani turisti ai danni del Pulo, immortalato e condiviso sui social, in poche ore è stato raggiunto da echi di protesta. Da un lato, dita puntate contro l'inciviltà del gesto, dall'altra la richiesta accorata all'amministrazione di vigilare e valorizzare quel luogo da qualche mese dichiarato, con delibera di giunta comunale, "zona silenziosa in aperta campagna"; un riconoscimento che – assicuravano dal Comune – sarebbe stato il primo step di alcune iniziative legate alla gestione e alla fruizione del geosito di grande valenza, inserito nel GeoParco Unesco "MurGeoPark, formalmente di proprietà privata, ma patrimonio di tutti per la sua importanza naturalistica, geologica, paesaggistica".
Anche il primo cittadino, Antonio Petronella, oltre ad aver denunciato l'accaduto alle autorità competenti non ha mancato di spendere qualche parola. "Il Pulo di Altamura è un bene del GeoParco UNESCO che merita rispetto per la sua storia, la bellezza e il patrimonio! La segnalazione in video da parte di un concittadino ci invita a chiedere rispetto per questo luogo, come per tutti i beni del territorio".