BARI - È partito dalla centrale piazza Umberto, nonostante la pioggia battente che da circa un’ora sta cadendo su Bari, la manifestazione «Ieri partigiani, oggi antifascisti», organizzata - tra le altre - da Cgil, Anpi, Libera, con il patrocinio del Comune di Bari, per l’80/esimo anniversario della Festa della Liberazione.
Il corteo, che conta al momento circa duemila persone, attraverserà il centro di Bari per poi tornare in piazza Umberto. Prima di incamminarsi verso il centro, i manifestanti sono passati da via Niccolò Dell’Arca, teatro di un eccidio in cui, il 28 luglio 1943, morirono 20 manifestanti antifascisti. Il corteo di oggi è accompagnato da "Bella ciao», «Fischia il vento» e cori «Siamo tutti antifascisti».
«È importante essere qui perché è giusto fare memoria per le nuove generazioni. Vogliamo che quella resistenza, da cui è nata la nostra Costituzione, sia vivente, e vogliamo che ci sia la responsabilità civica del partecipare attivamente alla vita del Paese», ha detto il segretario provinciale della Cgil di Bari, Domenico Ficco. «Abbiamo accolto l’invito alla sobrietà del governo con incuranza, i nostri festeggiamenti del 25 aprile sono sempre stati sobri e molto seri», ha aggiunto. «E nel rispetto per la morte di papa Francesco, che è stato un compagno che ci ha invitato a fare rumore per dare voce a chi non ce l'ha, abbiamo deciso comunque di manifestare oggi, ma di rinviare il concerto già programmato al 2 giugno», ha concluso Ficco.