BARI - Scade domani, 15 gennaio, l'ordinanza comunale sulla vita notturna nell'Umbertino, il quartiere della movida barese. Residenti, esercenti di attività dedicate a «food & beverage», giovani: ogni componente manifesta esigenze differenti. Questa mattina è toccato ai commercianti presentare il proprio programma per evitare la proroga dell'ordinanza, introdotta in via sperimentale il 16 ottobre scorso: la misura, secondo gli esercenti, avrebbe causato una riduzione degli affari con perdite che toccano punte del 50%.
Nel progetto di autoregolamentazione i gestori dei locali hanno condiviso l’obiettivo di creare e mantenere un ambiente sicuro, rispettoso e accogliente per tutti i clienti, i turisti e i cittadini residenti della zona Umbertina. L’adesione al “codice di autoregolamentazione” è stata volontaria e, ad oggi, vede la partecipazione della quasi totalità degli esercenti operanti nella zona.
Nello specifico il “Codice” proposto si articola 6 articoli, in cui si propongono, tra le altre cose, la presenza fissa di telecamere, “Street Controllers” operativi 7 giorni su 7, dalle ore 22:00 alle ore 03:00, un “Noise Regulation Ambassador” che avrà il compito di monitorare livelli di rumorosità all’interno e fuori il locale. Sarà istituito inoltre un canale di comunicazione tra i commercianti e le autorità locali, attraverso il quale sarà possibile segnalare tempestivamente eventuali problematiche o situazioni di rischio.