Piazza XX Settembre ha vibrato ieri sera al ritmo della seconda edizione di Compà – L’unione fa la banda, il festival ideato e diretto da Renzo Rubino che celebra la tradizione bandistica pugliese reinterpretata in chiave moderna. L’evento, realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Culturali e allo Spettacolo e dell’Assessorato al Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Martina Franca, ha trasformato la città in un grande palcoscenico all’aperto tra musica, festa e comunità.
Sul palco, accompagnati da La Sbanda, diretta dai Maestri Esposito, Bennardo e Manzari, si sono alternati artisti di rilievo nazionale. Dente ha aperto la serata con brani come Coniugati Passeggiare e Vieni a vivere, seguito da Alan Sorrenti, che ha fatto esplodere la piazza con i grandi classici Tu sei l’unica donna per me e Figli delle stelle in versioni orchestrali. Tosca ha emozionato con Il terzo fuochista e Ho amato tutto, mentre Priestess ha portato l’energia urbana di pezzi come Monnalisa e Fata Morgana.
Gran finale con Daniele Silvestri, che ha eseguito alcuni dei suoi brani più celebri, tra cui Salirò, La paranza, Gino e l’Alfetta e Le cose in comune, con un fuori programma a sorpresa: l’improvvisazione live del brano Le navi insieme alla Sbanda. Durante la serata, Renzo Rubino ha eseguito alcuni pezzi del suo ultimo disco con banda, Il silenzio fa boom, tra cui La madonna della ninna nanna, animando il concerto con duetti e incursioni tra gli ospiti.
Per il secondo anno consecutivo, Compà conferma la sua capacità di unire il pubblico locale e i turisti in un’esperienza collettiva unica, trasformando la tradizione bandistica pugliese in un patrimonio musicale vivo, moderno e aperto al dialogo con le nuove generazioni.