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Tobia Lamare presenta l’«Orchestra Erotica Italiana»: un viaggio sonoro tra cinema perduto e sogni analogici

Tobia Lamare presenta l’«Orchestra Erotica Italiana»: un viaggio sonoro tra cinema perduto e sogni analogici

 
Redazione online

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Il nuovo progetto è uscito il 6 giugno per Lobello Records, ed è volto al recupero e alla riproposizione del materiale audio e video della commedia erotica italiana

Lunedì 09 Giugno 2025, 13:39

Anticipato dal singolo "I Ritornauti" (cortometraggio cult degli Anni 2000 di Michele Gentile e Maria Luisa Santella) è ora disponibile in digitale, vinile e musicassetta l'omonimo esordio de L'Orchestra Erotica Italiana, il nuovo progetto del musicista e agitatore culturale salentino Tobia Lamare. Pubblicato da Lobello Records, l'Orchestra Erotica Italiana è un nuovo progetto volto al recupero e alla riproposizione del materiale audio e video della commedia erotica italiana.

Orchestra Erotica Italiana sono musiche legate a visioni. Immagini che vengono dal passato recente del cinema. OEI è anche nostalgia di una finzione spinta al limite come oggi, al contrario, è spinto al limito il raccontare la vita attraverso i social. Orchestra Erotica Italiana sonorizza un mondo onirico retto da immagini in pellicola, figure caratteriste perse nel tempo, suoni analogici, scenografie improbabili e fotografie irripetibili.

L’Orchestra Erotica Italiana sonorizza film che, nel secolo scorso, venivano programmati in tarda serata sui canali televisivi. Così una Nazione che si censurava di giorno si liberava poi nella notte. Film pieni di storie, vite, assurdità, contrasti e contraddizioni, autenticità e provocazione. Orchestra Erotica Italiana suona sopra queste immagini per ricordare un tipo di cinema che non esiste più. In un mondo artistico dove si tende a omologare tutto verso canoni e convenzioni comuni OEI presenta un disco di ambientazione sonora con un’ attitudine verso il funk, la disco e soluzioni elettroniche analogiche al limite del punk. Come dei colori in contrasto tra di loro immersi negli Anni '70 e '80.

Tobia Lamare non solo compone e suona gran parte degli strumenti, ma crea un intero mondo musicale che respira funk, disco e sperimentazione elettronica analogica. L’intero progetto è un atto poetico, ma anche politico: “Oggi è la vita reale a sembrare finzione sui social”, scrive l’autore. “Noi raccontiamo una finzione più vera del vero.”

Registrato e mixato da Tobia Lamare stesso presso Lobello Records a Lecce, l’album è stato masterizzato negli Stati Uniti, alla Sage Audio di Nashville, dando al suono un respiro internazionale. Le batterie acustiche, affidate ad Andrea Miccoli, sono state registrate da Funkeria Records. Ogni brano è stato composto da Lamare, mentre la poesia di Laura è firmata da Vincenzo Costantino Cinaski, compagno di tante collaborazioni artistiche.

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