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«Tutti insieme»: un inno di speranza da Bari agli Usa grazie all'impegno di Lelio D'Aprile e Lydia Lyon

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Mercoledì 17 Giugno 2020, 09:30

«Tutti insieme andremo oltre l’oscurità. Tutti insieme per un nuovo giorno e un nuovo inizio”. Queste parole chiudono il toccante testo della canzone All Together, un brano scritto in inglese e cantato dalla voce soul dell’americana Lydia Lyon e composto dal 64enne autore barese Lelio D’Aprile. La canzone prodotta e registrata durante i giorni del lock down, lancia un messaggio di speranza riferito al momento storico che stiamo vivendo, oltre a essere un tributo a tutti coloro che hanno perso la vita in questo «conflitto virale».
«Ho voluto scrivere in inglese questa canzone e affidarla alla splendida interpretazione di Lydia Lyon – precisa D’Aprile -, per rendere internazionale il messaggio di speranza che la canzone vuole trasmettere: un tributo dovuto a tutti coloro che non ci sono più».

Lydia Lyon, che ha studiato alla prestigiosa Berklee College of Music, ha collaborato con artisti come Wyclef Jean (componente del trio The Fugees) e ha aperto i concerti dei The Roots ed Earth, Wind & Fire. All’attività di cantante, l’artista americana affianca quella di songwriting, producer e violinista. «Ho scelto Lydia per le sue straordinarie e indiscutibili qualità vocali – spiega D’Aprile -. Con lei, tra l’altro, ho già collaborato per la produzione di un altro brano, che sarà inserito nella compilation Cote D’Azur Vol 4, un doppio cd di lounge e chill out che produco ogni anno con Papa Dj di Radio Montecarlo la cui uscita è prevista a luglio».

A suggellare la coinvolgente canzone eseguita con grande maestria dalla voce di Lyon, il video ufficiale decisamente emozionante che, a pochi giorni dalla sua pubblicazione su YouTube, ha ottenuto tantissime visualizzazioni. «Nel video non ci sono scene drammatiche che sono state protagoniste di questo tragico periodo storico - prosegue D’Aprile -. Abbiamo voluto puntare su immagini che trasmettessero speranza, con l’inizio della ripresa e del ritorno verso la normalità. Un video che trasmette positività perché è di questo che l’umanità intera ha estremo bisogno dopo il lungo periodo di lockdown».
D’Aprile, dopo aver firmato nel 1980 il suo contratto discografico con la RI-FI, firma il suo primo 45giri Ma tu chi sei, brano che entra subito nelle classifiche. Dopo il primo successo, cinque anni dopo partecipa al Festivalbar con la canzone Only Love che, due anni dopo, farà il paio alla partecipazione della nota kermesse «Un disco per l’estate» a Saint Vincent. D’Aprile, però, decide di abbandonare la discografia per riprendere i suoi studi universitari. Ma, nel 1994 mentre collabora come autore alla Fonit Cetra (etichetta RAI), riprende a cantare per guidare un’operazione umanitaria per aiuti a Sarajevo durante il conflitto nella ex Jugoslavia.

A dicembre dello stesso anno, Maurizio Costanzo lo invita nel suo show per cantare la canzone Sarajevo addio con la quale, mediante una tournée gratuita in 186 licei Italiani, D’Aprile invitava gli studenti a una raccolta di aiuti umanitari da inviare in Bosnia. Lo strepitoso successo ottenuto al Costanzo Show, spingono il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro a conferirgli l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dell’ordine al merito.

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