Giovedì 25 Settembre 2025 | 11:03

Nuovi uffici per Aeroporti di Puglia: lo scalo di Bari vola alto

 
Maristella Massari

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Maristella Massari

Nuovi uffici per Aeroporti di Puglia: lo scalo di Bari vola alto

Bruni (Enav): «Dal Sud un forte messaggio di competitività»

Giovedì 25 Settembre 2025, 08:52

Un tassello in più nel mosaico complesso del potenziamento degli scali aerei pugliesi. Ieri mattina, all’aeroporto di Bari, è stata inaugurata la nuova Palazzina Uffici di Aeroporti di Puglia, realizzata riqualificando l’ex palazzina operativa di Enav. Un’operazione che non ha solo un valore funzionale, ma rappresenta anche un segnale concreto di collaborazione tra istituzioni e un ulteriore passo nella strategia di crescita del sistema aeroportuale regionale.

Alla cerimonia era presente la presidente del Consiglio di amministrazione di Enav, Alessandra Bruni, che ha voluto sottolineare il valore simbolico, oltre che operativo dell’iniziativa. «Ci troviamo in uno snodo nevralgico del Sud Italia – ha affermato – e questa inaugurazione dimostra che dal Sud si può crescere e lanciare un messaggio positivo. Abbiamo scelto di mettere a disposizione di Aeroporti di Puglia un nostro stabile, riqualificandolo e restituendogli nuova vita. È un segno tangibile di collaborazione che consente di ampliare l’area aeroportuale e offrire maggiori vantaggi a chi lavora all’interno dello scalo. Non volevo che questo passaggio avvenisse in silenzio: era importante esserci e mettere il volto su un momento che suggella un lavoro di squadra e che dà ulteriore forza a un nodo strategico per il sistema nazionale». La presidente Bruni ha ricordato come lo sviluppo degli scali pugliesi non sia solo legato al turismo e alla mobilità per lavoro, ma rappresenti una crescita a 360 gradi dell’intero settore aeroportuale. «Ogni volta che torno in Puglia – ha aggiunto – vedo qualcosa di nuovo, un livello sempre più alto e competitivo anche sul piano internazionale. La chiave è non abbassare mai la guardia, mantenere l’attenzione costante anche sui piccoli miglioramenti, perché è da questi che nasce la possibilità di crescere ancora».

Un concetto ripreso anche dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, che ha posto l’accento sull’importanza della razionalizzazione degli spazi: «Ogni singolo ambiente dell’aeroporto di Bari è prezioso. Grazie a questa riqualificazione abbiamo liberato circa 2.500 metri quadrati di uffici all’interno della aerostazione, che saranno messi a disposizione dei passeggeri. Continuiamo a crescere a doppia cifra e questo impone di valorizzare ogni metro quadro per rispondere in maniera adeguata ai flussi in costante aumento». La crescita dei passeggeri negli scali pugliesi, in effetti, conferma un trend solido e costante, che rafforza il ruolo della regione nel panorama del trasporto aereo italiano. La nuova Palazzina Uffici non è dunque soltanto un intervento di edilizia funzionale, ma parte integrante di una strategia che punta a migliorare i servizi per utenti e accompagnatori. «Finalmente – ha evidenziato Vasile – avremo un’aerostazione dalla quale anche chi accompagna i viaggiatori potrà osservare da vicino gli aerei in decollo e in atterraggio. È prevista anche la realizzazione di una terrazza “eco-lounge”, un luogo pensato per vivere l’aeroporto non solo come area di transito ma come spazio da fruire».

L’iniziativa, dunque, si inserisce in un quadro più ampio in cui il sistema aeroportuale pugliese continua a rafforzare la propria capacità attrattiva. Gli investimenti in infrastrutture, la valorizzazione degli immobili esistenti e l’attenzione alla qualità dei servizi concorrono a dare una risposta concreta all’aumento dei volumi di traffico e a proiettare gli scali regionali verso standard sempre più elevati. Nel 2024 gli aeroporti pugliesi hanno toccato il record di 10,7 milioni di passeggeri, con un balzo del 10,6 % rispetto all’anno precedente. Bari ha superato quota 7,2 milioni (+12,4 %), Brindisi si è fermato a 3,3 milioni (+6,7 %) e il «Gino Lisa» di Foggia ha registrato un incremento del 28 %, arrivando a oltre 62mila viaggiatori. Un trend che prosegue anche nel 2025: nei primi mesi dell’anno, gli scali hanno confermato crescite a doppia cifra, con Bari e Brindisi protagonisti di incrementi sia sul traffico nazionale che su quello internazionale, e con Foggia che ha addirittura triplicato i volumi. Il tutto si inserisce in una strategia di lungo periodo: con il Contratto di Programma 2024-2027 firmato da Enac e Aeroporti di Puglia, sono previsti investimenti per oltre 218 milioni di euro, destinati a consolidare il ruolo degli scali pugliesi come porta di accesso sempre più strategica per il Mediterraneo.

La collaborazione tra Enav e Aeroporti di Puglia si conferma così un modello di sinergia istituzionale, capace di tradurre in progetti concreti la volontà di coniugare efficienza operativa e visione di lungo periodo. Un percorso che, come sottolineato da Bruni e Vasile, trova nella costanza degli interventi e nella capacità di anticipare le esigenze del mercato la sua vera cifra distintiva.

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