Milano , 10 nov. - (Adnkronos) - “Regione Lombardia rappresenta per Rete Ferroviaria Italiana una parte importantissima, fondamentale del proprio business”. Così Aldo Isi, ad di Rfi, intervenendo agli Stati Generali dei Trasporti, in corso a Milano. “Abbiamo circa 1.800 chilometri di infrastruttura e oltre 2.000 treni al giorno -sottolinea il manager- dunque potete immaginare l'importanza per noi di Regione Lombardia. Stiamo lavorando molto per migliorare il servizio, ovviamente molto dobbiamo ancora fare”. Soprattutto “dobbiamo mettere a terra tutta una serie di interventi, di investimenti. Parliamo di investimenti importanti di circa 28 miliardi, di cui 15 sono già operativi e riguardano interventi su tutte le direttrici che vanno dall'alta velocità agli interventi più importanti sul nodo di Milano, tra cui uno su tutti l'intervento del nuovo apparato centrale di Milano Centrale”. “Evidentemente -avverte- l'obiettivo è migliorare il servizio che quotidianamente coinvolge 2.000 treni e circa 700-800 mila pendolari. La sfida è molto importante e si svolgerà nei prossimi mesi, nei prossimi anni, insieme alle strutture di Regione Lombardia con le quali collaboriamo ogni giorno per migliorare il servizio”.
“Gli interventi per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 - ha continuato- rappresentano una sfida importante che abbiamo condotto insieme a Regione Lombardia e sono frutto di un grande lavoro di squadra. Un lavoro di squadra che non è finito e che quotidianamente portiamo avanti”. “Quello delle Olimpiadi -sottolinea Isi- credo sia un esempio importante da tenere a mente come modello di collaborazione tra stakeholders, sia per la parte infrastrutturale che per la parte del servizio. Regione Lombardia ha messo a disposizione tutta una serie di esperienze e di tecnici che, unitamente a quelli di Rete Ferroviaria Italiana, stanno lavorando e lavoreranno nei prossimi mesi per rendere questa esperienza utile, e non solo in occasione delle Olimpiadi, perché l'eredità che lasceremo al territorio è un'eredità importante, lasceremo sul territorio delle stazioni più accoglienti, dei binari migliori, un servizio migliore”.
“Questo -avverte il manager- può anche essere un modello per il futuro per disegnare insieme le infrastrutture necessarie per la Regione Lombardia che possano in modo risolvere quelle criticità che ancora dobbiamo affrontare. Lavorando insieme come per le Olimpiadi -conclude- potremo quindi disegnare le infrastrutture del futuro risolvendo quelli che sono gli ultimi nodi critici”.
















