Giovedì 23 Ottobre 2025 | 20:09

Welfare, Cfo Icsc: "Benessere non gerarchizzato, ma sistema equo, inclusivo e partecipato"

Welfare, Cfo Icsc: "Benessere non gerarchizzato, ma sistema equo, inclusivo e partecipato"

 
Agenzia Adnkronos

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Welfare, Cfo Icsc: "Benessere non gerarchizzato, ma sistema equo, inclusivo e partecipato"

Giovedì 23 Ottobre 2025, 16:20

Roma, 23 ott. (Adnkronos/Labitalia) - “Il nostro welfare nasce dall’idea che il benessere delle persone non possa essere gerarchizzato né frammentato, ma vada riconosciuto e sostenuto in ogni sua dimensione: personale, professionale e comunitaria. In Icsc - Istituto per il Credito Sportivo e Culturale abbiamo costruito un modello di welfare che riconosce pari dignità e valore a tutte le persone, indipendentemente dal ruolo o dall’inquadramento, perché ciascuno contribuisce in modo essenziale al futuro della nostra Banca. È un sistema equo, inclusivo e partecipato, fondato su principi di valorizzazione, ascolto e responsabilità, che si traduce in azioni concrete di sostegno nei momenti più significativi della vita”. Lo ha affermato Anna Di Paolo, cfo dell’Istituto per il credito sportivo e culturale, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare.

L’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà aziendali che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. “Ogni iniziativa, dal credito welfare annuale ai bonus per la genitorialità e la disabilità, fino alle attività di volontariato, nasce dalla volontà di promuovere una cultura del benessere diffuso, capace di rafforzare la coesione interna e di generare impatto positivo anche all’esterno, nelle comunità in cui operiamo. Il nostro impegno è chiaro: rendere il welfare un linguaggio comune, una responsabilità condivisa, un elemento identitario che unisce e non divide, in piena coerenza con la missione pubblica di Icsc e con la nostra visione di una banca che mette al centro le persone e la comunità”, conclude.

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