(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l'uso del cibo come arma da guerra". Lo ha affermato il Papa nel discorso alla Fao sottolineando che "sembra allontanarsi sempre più quel consenso espresso dagli Stati che considera un crimine di guerra la fame deliberata, come pure l'impedire intenzionalmente l'accesso al cibo a comunità o interi popoli. Il diritto internazionale umanitario vieta senza eccezioni di attaccare civili e beni essenziali per la sopravvivenza delle popolazioni". "Con dolore, siamo testimoni dell'uso continuo di questa crudele strategia che condanna uomini, donne e bambini alla fame", "non possiamo continuare così", occorre "porre rimedio a questo scandalo". (ANSA).

Alla Fao, "occorre porre rimedio a questo scandalo"
Giovedì 16 Ottobre 2025, 14:25