Roma, 28 set. (Adnkronos) - Anni Venti, Venezia. Una giovane ragazza si trova coinvolta in una lotta tra bande criminali rivali per la conquista del territorio. Su uno sfondo di vendette crudeli, omicidi e rapimenti, Micol indagherà per scoprire la verità che le indagini ufficiali sembrano voler nascondere. 'Micol', è il romanzo d’esordio di Andreea Catana, pubblicato da Golem Edizioni, un thriller storico, ambientato nella Venezia degli anni Venti, un periodo di grande fermento culturale e sociale, ma anche di profonda instabilità.
L’autrice, giovane imprenditrice nata a Bucarest e trasferitasi a Venezia, ha scoperto la passione per la scrittura durante il lockdown, dove scrivendo tutto ciò che fantasticava, ha dato vita al suo primo romanzo di genere giallo/noir ambientato nella stessa città in cui vive, Venezia, e dando vita a un’opera intensa e originale che mescola suspense, introspezione psicologica e ambientazione storica dal ritmo incalzante, con dialoghi serrati, che è in grado di trascinare il lettore in una vorticosa avventura, resa ancora più intrigante da un’appassionata storia d’amore e da profondi legami di amicizia.
La protagonista, Micol, è una giovane donna dal passato difficile: cresciuta in orfanotrofio e passata da una famiglia all’altra, ha sviluppato una profonda sensibilità e una capacità di osservazione acuta. Costretta a lavorare come dama di compagnia in un locale malfamato, Micol cerca di trovare un senso alla propria esistenza, interrogandosi sul valore delle relazioni umane e sulla possibilità di riconoscere chi ci è davvero affine. La sua vita cambia radicalmente quando una sparatoria nel locale dove lavora la coinvolge direttamente: sopravvissuta per miracolo, si ritrova davanti a una carneficina che la segnerà profondamente.
Spinta da un senso di colpa e dal desiderio di giustizia, Micol decide di indagare su quanto accaduto, entrando in un mondo oscuro fatto di bande criminali, corruzione, vendette e omicidi. La sua indagine la porterà a scoprire verità nascoste e a confrontarsi con dilemmi morali profondi. La narrazione si sviluppa in un crescendo di tensione, con dialoghi serrati e una trama avvincente che tiene il lettore incollato alle pagine.
La scrittura di Catana è evocativa, ricca di descrizioni e capace di creare atmosfere suggestive. Micol è un libro consigliato non solo agli amanti del thriller, ma anche a chi cerca una storia profonda, capace di scavare nell’animo umano e di raccontare una città e un’epoca con grande sensibilità con la Venezia degli anni Venti che diventa essa stessa protagonista del romanzo: decadente, affascinante, misteriosa, con i suoi canali bui, i palazzi in rovina e i locali notturni pieni di contraddizioni.
Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è la riflessione sulla natura umana: Micol, inizialmente mossa da ideali di giustizia, si ritrova a compiere azioni che mettono in discussione la sua moralità. Il confine tra bene e male si fa labile, e il lettore è invitato a interrogarsi su quanto siamo davvero diversi dalla violenza che condanniamo.